Dalla prossima settimana, tutti con la propria smart card a portata di mano per gettare i rifiuti nei cassonetti stradali. Prende finalmente il via su tutto il territorio comunale l’innovativo progetto sulla tracciabilità dei rifiuti urbani realizzato da Hera e Comune di Spilamberto. Si concluderanno domani, infatti, le consegne dei “kit ecologici” a tutte le famiglie e le attività da parte dei tutor incaricati da Hera.
Sabato 24 marzo dalle 9 alle 18 e domenica 25 dalle 9 alle 13, in piazza Caduti Libertà, sarà invece allestito un punto informativo con personale Hera, disponibile per consegnare il proprio kit a chi non l’avesse ancora ricevuto. I “kit ecologici” sono una dotazione personale e particolarmente importante, perché comprendono due tessere per i servizi ambientali intelligenti (smart card), necessarie per conferire i propri rifiuti nei cassonetti. Da lunedì prossimo, infine, tutte le famiglie e le attività di Spilamberto potranno ritirarli personalmente alla stazione ecologica di via San Vito 690, aperta il lunedì dalle 9 alle 12.30, mercoledì e sabato dalle 9 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18, giovedì e venerdì dalle 14.30 alle 18.
Si concretizza dunque un’innovazione radicale del sistema di raccolta. Questo intervento realizza, infatti, un modello gestionale unico nel panorama europeo che garantisce la completa tracciabilità del ciclo dei rifiuti. Dopo l’avvio a fine 2011 nella frazione pilota di San Vito, il sistema è stato esteso in modo graduale a tutto il territorio comunale, accompagnato con un’intensa campagna informativa. Sul territorio di Spilamberto sono oggi presenti 457 cassonetti intelligenti, di cui 103 per carta e cartone, 95 per l’organico, 90 per plastica e lattine e 169 per i rifiuti non recuperabili.
È intorno all’innovazione tecnologica che ruota la trasformazione del servizio, con l’obiettivo primario di aumentare la qualità e la quantità dei materiali da avviare a recupero. La parola chiave del progetto è, però, tracciabilità. Tracciare i rifiuti significa essere in grado di verificare dove finiscono dopo essere stati raccolti. In particolare, a Spilamberto è oggi possibile seguirli in modo completamente informatizzato da quando sono conferiti dai cittadini nei cassonetti fino allo scarico negli impianti di destinazione. La “differenziata intelligente”, questo il nome del progetto, è così in linea con i più innovativi e recenti indirizzi della normativa ambientale europea e garantisce ai cittadini un processo completamente trasparente.
“Il nuovo sistema – spiega il Sindaco di Spilamberto Francesco Lamandini – è l’ultimo tassello di un percorso, partito da qualche anno sul territorio di Spilamberto, iniziato con la riorganizzazione dei cassonetti stradali. Basti pensare che i cassonetti dell’indifferenziata sono passati da 230 nel 2008 a 174 nel 2011 mentre quelli della differenziata sono passati da 199 a 375. Quasi un raddoppio. L’ultimo step è proprio rappresentato dai ‘cassonetti intelligenti’, un sistema che fa parte di un progetto ambizioso, ma estremamente semplice da utilizzare. Lo scopo del cambiamento è arrivare al 70% di raccolta differenziata, senza incidere sui costi del servizio. Per fare questo è davvero importante mettere in campo tutti i sistemi di raccolta, creando così una rete forte ed efficace di strumenti diversificati: la gestione cassonetti stradali, il porta a porta target e la massima valorizzazione della stazione ecologica. Sono sicuro che riusciremo a raggiungere l’obiettivo anche grazie alla sensibilità e la disponibilità che gli Spilambertesi hanno sempre dimostrato.
“Questo progetto – commenta Roberto Gasparetto, direttore Hera della struttura operativa di Modena – è esemplare di come l’Azienda continui a investire nell’innovazione tecnologica, per offrire al territorio servizi efficaci, efficienti e, al contempo, comodi per la cittadinanza.