La Femca Cisl di Reggio Emilia e la Riforma del Mercato del lavoro, licenziata il 23 marzo dal governo Monti. “Ci stiamo impegnando a tutti i livelli affinché vengano raggiunti obiettivi per noi importanti e, crediamo, migliorativi del testo della proposta di legge” ad affermarlo è Giuseppe Giuliano, nuovo segretario della Femca Cisl Reggio Emilia.
“Riteniamo infatti – prosegue il segretario – che le misure illustrate abbiano spazi di miglioramento da perseguire fino alla presentazione del disegno di legge in parlamento. Quindi che sia necessario rilanciare con forza un Patto per la crescita e l’occupazione, articolato su investimenti produttivi, infrastrutture, reti energetiche, politiche sociali, riorganizzazione delle Istituzioni e della pubblica amministrazione, riduzione del carico fiscale su lavoratori e pensionati, combattendo evasione fiscale e privilegi”.
E’ per questo che la Femca- Cisl di Reggio Emilia chiede “la modifica della proposta governativa di tutela per i licenziamenti economici, prevedendo l’introduzione di una specifica procedura di consultazione sindacale e normative simili a quella dei licenziamenti collettivi; che venga previsto il reintegro, come per i licenziamenti discriminatori, nel caso il licenziamento per motivi economici risultasse non provato in sede giudiziale; che vengano recepiti nel testo legislativo tutti i possibili interventi migliorativi coerenti con la impostazione solidaristica e inclusiva che è necessario realizzare con la riforma del Mercato del lavoro”. Non ultimo, anche, “che venga realizzata una politica industriale che orienti le banche al credito alle imprese e alle famiglie, e le scoraggi dall’investimento speculativo, anche attraverso una tassazione sulle transazioni finanziarie”.





