Dal 27 aprile al 1° maggio il Circolo PD Centro Storico di Reggio Emilia “Renzo Bonazzi” organizza “Centro Storico in Festa”, la prima festa democratica all’interno dell’esagono cittadino.
La sede individuata è quella dell’Ostello della Ghiara in via Guasco 6, gioiello architettonico recentemente ristrutturato e restituito alla città, ora gestito dalla cooperativa Ballarò.
“Centro Storico in festa” nasce con lo spirito di avvicinare tanti giovani e tante persone che sentono di far parte dell’area politica che si riconosce nel Partito Democtatico e desiderano confrontarsi politicamente; anche per questo sono molte le associazioni che collaborano alla festa: Libera, Giovani di Reggio Emilia contro le Mafie, il giornale studentesco “Cortocircuito”, l’Associazione Scrittori Reggiani, così come sono previsti interventi di molti ospiti, iscritti e simpatizzanti.
La musica è ben rappresentata con gruppi giovani ed alternativi come i “Miatralvia”, i “DeSamistade” , i “Tamburi del Crostolo”.
Il Circolo PD del Centro Storico, in un momento così impegnativo per la crisi in atto, ha deciso di impegnarsi ed offrire un’occasione di confronto e soprattutto di ascolto per la politica e la cittadinanza, con questa iniziativa totalmente autofinanziata.
La cooperativa Ballarò, formata da giovani imprenditori che hanno aperto un ostello nel difficile quartiere palermitano Ballarò, e che gesticono 5 strutture ricettive, propone una scelta culinaria con prodotti di qualità a prezzi davvero popolari. Dall’aperitivo siciliano a buffet a 5 € ai menu di carne o pesce alla griglia con contorno e bevanda rispettivamente a 8 € e 9 €, panini con carne alla griglia e bevanda a 6 €.
Oltre al buon cibo, ci sono gli stand commerciali con prodotti eterogenei ed interessanti.
La struttura del luogo, dotata di un ampio e suggestivo porticato settecentesco, annesso al complesso conventuale della Basilica della Ghiara, consente la realizzazione degli eventi anche in caso di pioggia, senza cambi di programma.
A sostegno della festa autofinanziata, il Circolo ha organizzato la “Lotteria dell’arte” con premi in dipinti e disegni di valore, oltre a due pranzi su prenotazioni nei giorni di domenica 29 aprile e martedì 1° maggio.
Il programma:
27 Aprile
Sarà Luca Vecchi, coordinatore dei circoli cittadini, ad aprire venerdì 27 alle ore 18; con lui Moreno Veronese, segretario del Circolo e Lanfranco de Franco, vice-segretario e responsabile della festa, che parleranno dell’idea e dello spirito che li ha animati in questa occasione.
La serata proseguirà con un dibattito sul rapporto fra scuola ed integrazione con la discussione sul libro “Noi domani – un viaggio nella scuola multiculturale” a cui parteciperanno l’autore Vinicio Ongini, la professoressa di sociologia dell’Università di Modena e Reggio, Rita Bertozzi, il direttore del centro multiculturale Mondoinsieme, Adil El Marouakhi. La serata è organizzata e coordinata dalla responsabile provinciale Scuola e Cultura del PD, Lucia Spreafico. Ongini, nel suo interessante viaggio nel mondo della scuola italiana, cerca di carpire le esperienze dei bambini provenienti da tutte le parti del mondo, analizzandone le differenze l’arricchimento che queste esperienze portano ai ragazzi.
Ad introdurre e chiudere il dibattito la musica dei “Miatralvia”. Questa band è qualcosa di più di un gruppo proveniente dalla bassa mantovana: infatti i loro strumenti, unici nel genere, sono ottenuti da materiale di riciclo Ci stupiranno anche questa volta con la particolarità delle loro improvvisazioni.
28 aprile
Il sabato si apre alle ore 16 con un dibattito incentrato su Silvio d’Arzo a sessant’anni dalla sua morte, organizzato dall’Associazione “Scrittori Reggiani”; una tavola rotonda fra letture, testimonianze dirette ed analisi di esperti dell’autore reggiano.
Alle 18 Massimiliano Panarari ed il blogger Marco affronterano il tema dell’egemonia della sottocultura in Italia, che Panarari con il suo libro “L’egemonia sottoculturale”, ha approfondito sottolineando le trasformazioni avvenute nei grandi movimenti culturali degli anni ’60-’80 ad oggi. A coordinare il dibattito Emanuele Cavallaro, responsabile comunicazione del PD provinciale.
La serata si concluderà con un concerto contro le mafie, in collaborazione con Libera, Giovani di Reggio Emilia contro le Mafie e il giornale studentesco “Cortocircuito” (che nell’occasione presenterà anche un proprio servizio sul tema), con poesie in musica di Fabrizio de André suonate dal gruppo già noto dei DeSamistade, con interventi dei giovani delle associazioni che porteranno esperienze e riflessioni sulle realtà mafiose. Sarà importante partecipare numerosi a questa inizitiva per dare un segnale di forza del movimento le cui istanze dovrebbero essere recepite al di là delle appartenenze politiche.
29 aprile
Nel giorno festivo la festa inizierà alle ore 11 con un dibattito sulle prospettive del PD aperte dal governo tecnico. A parlare Stefano Bonaccini, segretario regionale del PD, e Pierluigi Castagnetti, iscritto al Circolo “Renzo Bonazzi” , parlamentare del PD dalla grande esperienza politica.Il moderatore sarà Claudio Sardo, direttore de L’Unità, storico quotidiano della sinistra italiana che quest’anno compie 88 anni.
A seguire un pranzo siciliano cucinato dalle sapienti mani dei cuochi dell’Ostello. Per partecipare è necessario prenotare in anticipo, il costo è di 18 €, che contribuiranno a finanziare la festa.
Alle 16 il professor Daniele Castellari ci condurrà nel fantastico mondo dei paesaggi creati da Ludovico Ariosto, con una conferenza spettacolo che appassionerà sia chi conosce l’autore sia chi vuole approcciarsi da “profano”.
Alle ore 18 Andrea Bonacini, del gruppo provinciale PD Cultura, coordinerà un dibattito sulla radio come mezzo di comunicazione. Partendo dal libro “Mondoradio Rockstation”, un bel viaggio all’interno della storica radia libera che fra Reggio e Modena dettò le nuove tendenze musicali negli anni ‘70 , si parlerà della funzione della radio rispetto ai nuovi media e social network. Con noi avremo l’autore del libro e protagonista di K-Rock Lorenzo Immovilli, il direttore di Radio Rumore Adriano Arati e il produttore e musicista Stefano Melone, che vanta collaborazioni con i più grandi artisti della musica italiana (De Andrè, Bennato, Fossati, Mannoia, Oxa, Ramazzotti).
A chiudere la serata ospite politico di grande rilevanza: Ignazio Marino parlerà sul tema: “Una speranza per l’Italia – per il nostro futuro, per il lavoro di giovani e donne, per un nuovo welfare e l’ambiente”. L’attuale senatore e presidente della commissione d’inchiesta sul servizio sanitario nazionale è da sempre attento a tematiche come sanità, giovani, ricerca, diritti civili, ambiente. A dialogare con lui e sollecitare domande ci sarà Nicola Fangareggi.
30 aprile
La festa ospiterà gran parte della storica redazione di “Cuore – settimanale di resistenza umana”, che ha fatto la storia della satira nazionale e ha rivoluzionato il modo di concepire le feste organizzate a suo tempo e con grande successo a Montecchio. Saranno presenti: Piergiorgio Paterlini, Andrea Aloi, Stefano Disegni, Lia Celi, Piermaria Romani, Alberto Graziani, Roberto Grassilli non mancheranno sorprese dell’ultimo minuto.
Prima di cena gli autori leggeranno brani tratti dai loro libri o articoli, proseguendo sulla scia del giornale satirico e esplorando nuovi campi.
Dopo cena invece il dibattito “Cuore e gli altri organi: le parole della satira” con il contributo di Vittorio Bonetti alle tastiere che coinvolgerà nel canto pubblico e oratori.
1° Maggio
La giornata conclusiva, festa di tutti i lavoratori, avrà inizio con un dibattito sulle tematiche della crescita e dell’occupazione con Fabrizio Davoli, presidente di Coopsette, Mirto Bassoli di CGIL e Michele Del Fabbro di CISL. A coordinare Mario Ricciardi, docente di relazioni industriali all’Università di Bologna, già componente del comitato direttivo dell’Aran e collaboratore del Ministero dell’Istruzione.
Alle 13 una “Cappellettata del lavoro” con menu fisso a 18 € e ridotto a 14 € (under 25 e over 65), su prenotazione.
Alle 18 Glauco Bertani, ricercatore di Istoreco, ci porterà a scoprire i luoghi della Resistenza disseminati nell’esagono del nostro centro storico che spesso non si conoscono: con i monumenti della difesa dei nostri valori costituenti riscopreremo la resistenza e anche la nostra città.
Una conclusione festosa con buskers e giocolieri che accompagneranno le esibizioni il concerto dei “Tamburi del Crostolo”, gruppo eterogeneo di percussionisti consentirà al pubblico di viaggiare attraverso i continenti con i ritmi africani, latini, brasiliani, caraibici dei loro strumenti. E per finire, estrazione dei biglietti vincenti della Lotteria della Festa con opere significative di artisti reggiani.