Si stanno svolgendo le iniziative dedicate al 67mo anniversario della Resistenza e della Liberazione nazionale che culminano poi nella giornata di Mercoledì 25 Aprile, con la tradizionale manifestazione celebrativa, in corteo durante la mattinata e i discorsi in Piazza Garibaldi tenuti dalle autorità cittadine.
Mentre presso la Galleria del Comparto Municipio di via Pretorio- viale XX Settembre, (tutti giorni dalle 8.30 alle 20.00), viene inaugurata sabato mattina, alle ore 11.00, con gli interventi del Sindaco Luca Caselli e dello storico Giovanni Taurasi, ed è Già visitabile l’importante Mostra storico – documentaria, a cura dell’Istituto Storico di Modena “In Direzione ostinata e contraria” – L’antifascismo modenese tra le due guerre 1920 -1943., a cura dell’Istituto Storico di Modena. La Mostra resterà aperta e visitabile tutti i giorni dallo scorso 21 Aprile sino al 2 maggio compreso L’ingresso è libero.
“In Direzione Ostinata e Contraria”
.L’antifascismo modenese e, in generale, emiliano-romagnolo, è stato rappresentato nel dopoguerra come ‘mito’, e in quanto tale utilizzato nel dibattito e nella lotta politica.
Nel fare questo, la sua concreta dimensione storica, con le sue contraddizioni, è passata in secondo piano. Scopo di questa mostra – pensata all’interno di un progetto più complessivo dell’Istituto storico di Modena, che ha visto la realizzazione di convegni, bibliografie, opere strumentali come il Dizionario storico dell’antifascismo modenese – è di restituire complessità storica di questo fenomeno, presentando in modo sintetico ma puntuale tutte le sue diverse sfaccettature.
L’assunto principale, infatti, è la consapevolezza che sono esistite varie forme di antifascismo, e che questo, pur essendo un fenomeno sicuramente minoritario, ma non marginale, va conosciuto nelle sue continue relazioni con il sistema di potere e di repressione del regime fascista.