Non è bastata la pioggia a rovinare la festa del Modena Junior Rugby con gli alunni delle scuole elementari e medie modenesi. L’impianto di Collegarola ha ospitato oltre 600 ragazzi degli istituti scolastici modenesi (le elementari Rodari, Buon Pastore, Don Milani, Gramsci, Collodi, La Carovana, Anna Frank e le medie San Giuseppe e Lanfranco) nella terza edizione del Torneo delle Scuole, l’evento che ogni anno chiude il progetto Crescere con il rugby.
“È stata una festa per tutti, – spiega il presidente del Modena Junior Rugby Enrico Freddi – all’insegna del gioco e del divertimento. L’esperienza è stata ancora una volta molto positiva, con i ragazzi che si sono divertiti nonostante il maltempo. In queste occasioni il risultato e la tecnica passano in secondo piano: per noi è stato un esperimento mettere oltre 600 bambini su un campo da rugby e l’esperimento è riuscito. Dal punto di vista organizzativo è stata anche una prova generale per il Memorial Mucchi ed è andata molto bene”.
Gli fa eco Federico Freddi, educatore verdeblù: “Questo progetto continua ad entusiasmare, è apprezzato dai ragazzi e dagli insegnanti e per noi questo rappresenta un motivo d’orgoglio. Questa festa è il coronamento di un anno intenso di attività, il nostro obiettivo – continua l’allenatore verdeblù – è quello di insegnare ai ragazzi li rispetto delle regole e i principi di uno sport sano, fattori spesso dimenticati. L’attività? Durante l’anno ci troviamo circa 6 volte con ogni classe e cerchiamo attraverso attività ludiche di insegnare lo spirito del rugby e i suoi valori. L’aspetto tecnico è in secondo piano rispetto al gioco, poi se qualche bambino si appassiona le porte di Collegarola sono sempre aperte”.
Gigliola Menabue, insegnante della scuola elementare La Carovana, parla del progetto dal punto di vista della scuola: “È il terzo anno per noi, abbiamo aderito al progetto quando abbiamo conosciuto gli educatori del Modena Junior, le loro capacità, la loro passione e preparazione. I bambini imparano lo spirito di squadra divertendosi, anche quando si fanno male passano oltre, anche grazie alla bravura di De Crescenzo e di tutto lo staff tecnico”.