Sinistra Ecologia Libertà ha lavorato perché fosse isolata politicamente l’ultima Giunta di Serramazzoni, guidata da Ralenti, e oggi vuole sollecitare tutte le cittadine ed i cittadini ad isolare quei candidati che vorrebbero raccogliere quel testimone e continuare in quella strada che è facile prevedere sarà sottoposta al giudizio della Magistratura. Per questo ci rivolgiamo anche a lei: “Gentile signora Fornari, non è una forza politica che minaccia un avviso di garanzia, ma più semplicemente il normale corso della Giustizia, se poi Lei non c’entra nulla non ne saremo delusi, anzi, per festeggiare potrà sempre ripetere il suo viaggio di nozze.”
Cosa è successo in questi anni a Serramazzoni? Lo vogliamo ricordare agli elettori?
A Serramazzoni l’urbanistica è stata intesa come possibilità senza limiti di edificare, ovunque, meglio se in luoghi che dovrebbero essere tutelati perché di pregio ambientale e paesaggistico: la speculazione irriguardosa di pochi contro l’interessi della stragrande parte di cittadini. A Serramazzoni l’ambiente è stato inteso come un luogo, non come un bene da tutelare a favore delle future generazioni, dove i ripetitori dei segnali televisivi e radiofonici restano anzi aumentano.
Serramazzoni si è trasformato da luogo di villeggiatura a dormitorio di famiglie che hanno altrove il proprio lavoro; infatti gli alberghi hanno chiuso e negozi e ristoranti sono in gravi difficoltà. Nulla è stato fatto per reagire a questo declino.
A Serramazzoni da tempo si è insediata la ‘ndrangheta (la mafia calabra) e c’è chi ha pensato di adattarsi benevolmente andandoci a cena: ci sono foto che lo testimoniano.
A Serramazzoni ci sono troppe altre cose che non vanno: l’agricoltura non è tutelata e sostenuta quando ha grandi potenzialità di affermarsi per la sua alta qualità; le nuove generazioni fin dall’infanzia, come i nostri anziani, non sono adeguatamente assistiti, e molto altro ancora.
La campagna elettorale per il rinnovo del Consiglio comunale può rappresentare un favorevole passaggio verso un cambiamento reale che impedisca la clientela, il malaffare, lo stupro del territorio: per questo abbiamo tentato di realizzare un ampio schieramento per un cambio radicale della gestione del Comune; tale tentativo è riuscito solo in parte, diamo atto al Partito Democratico di aver accolto le tante sollecitazioni e quindi rotto i ponti con il sindaco uscente ed i suoi assessori, purtroppo questa giusta operazione non è proseguita oltre, infatti avevamo auspicato una lista degli onesti che radunasse tutti le organizzazioni e gli elettori del centrosinistra e della sinistra, compresa la lista civica “Serra Viva”; come detto, ciò non è successo: manca solo il PD.
Alla luce delle condizioni descritte e per gli obiettivi qui dichiarati apprezziamo l’apertura che si è comunque determinata con i rappresentanti della lista Serra Viva che ha accettato di estendere la propria denominazione a testimonianza concreta della propria nuova proposta politica. Sosteniamo quindi la nuova lista civica “Serra Viva – ARIA NUOVA” ed il candidato sindaco Fausto Leonelli, che con i candidati consiglieri comunali tutti di altro profilo e specchiata onestà, rappresenta senza dubbio una proposta di cambiamento democratico, nella legalità, nella difesa del territorio, per un nuovo sviluppo economico basato sulla sostenibilità ambientale e sociale.
Nell’invitare le cittadini ed i cittadini di Serramazzoni, Pompeano, San Dalmazio, Riccò, Montagnana, Monfestino, Varana e delle altre frazioni a votare per la lista SERRA VIVA – ARIA NUOVA, invitiamo a dare la propria preferenza al candidato consigliere Alberto Miselli o al candidato Giancarlo Cantergiani.
A Serramazzoni la situazione democratica, anche istituzionale, è al di là del limite del tollerabile, c’è una responsabilità personale di molti, ma anche una responsabilità delle organizzazioni politiche: una responsabilità civica e culturale, dalla quale non ci sottraiamo nemmeno noi di Sinistra Ecologia Libertà, pur da pochi mesi presenti a Serra; per questo proponiamo, qualsiasi sia il risultato elettorale, di andare a costituire un’alleanza politica e culturale fatta dai partiti di centrosinistra e sinistra, di cittadine e cittadini, dai consiglieri comunali che intendono contrastare corruzione e illegalità, per ricostruire a Serramazzoni normali condizioni democratiche e civiche.
Vittorio Molinari, portavoce Forum organizzazione, territorio, elezioni SEL