È stato approvato, nel consiglio comunale del 27 aprile, il bilancio consuntivo del 2011 del Comune di Casalgrande, che ha riportato il voto favorevole dell’intera coalizione di maggioranza e parte dell’opposizione, e il voto di astensione dei restanti consiglieri. Il rendiconto ha presentato un avanzo pari a 720mila euro, di cui circa 396mila euro disponibili: tuttavia le restrizioni poste dal vincolo del rispetto del Patto di stabilità possono condurre alla paradossale situazione di non poter utilizzare, quindi di non poter spendere, le risorse disponibili derivanti dalla economicità della gestione.
È da sottolineare un avanzo della gestione di competenza, ottenuto anche utilizzare l’avanzo dell’anno precedente: il che significa che, nell’esercizio 2011, le risorse accertate sono state maggiori delle spese impegnate. Nell’ambito della competenza, vi è stato un avanzo della gestione corrente che ha consentito l’utilizzo di entrate correnti per finanziare spese per investimenti.
Positivo anche l’andamento dell’indebitamento, i cui indici -che prendono come riferimento l’ammontare dei mutui non ancora scaduti e la spesa per il rimborso degli stessi- sono in costante calo e tendono allo zero. Infatti il Comune non ha contratto mutui da otto anni e non ha intenzione di contrarne altri, pur potendolo fare, poiché il parametro che rapporta gli interessi passivi alle entrate correnti è pari a 1,72%, contro il 12%, che è limite massimo oltre il quale non si possono assumere nuovi mutui. L’indebitamento pro capite, per cittadino, è straordinariamente basso, pari a 139,43 euro per abitante: molto al di sotto delle medie nazionale, regionale e provinciale.
Per quanto riguarda il personale, che rappresenta una delle voci più rilevanti e più rigide della spesa corrente, i dati relativi al comune di Casalgrande vedono un dipendente ogni 173 abitanti:un dato molto al di sotto della media nazionale per classe demografica, e un rapporto fra la spesa del personale e la spesa corrente pari al 32% (anch’esso al di sotto del 50%, che rappresenta il limite oltre il quale non si può procedere a nuove assunzioni).
Infine, risultato molto importante è il rispetto del saldo obiettivo del patto di stabilità, vero incubo per gli enti locali, date le sanzioni previste in caso di non rispetto del patto. Nel corso del consiglio comunale è stato approvato anche il bilancio consuntivo 2011 dell’Istituzione Scolastica, organismo funzionale dell’Ente, cui è affidato lo svolgimento del servizio scolastico, che ha riportato un utile di oltre 23.000 euro. “I risultati si possono considerare più che soddisfacenti –dichiara l’assessore al bilancio Alberto Lodi– ma la continua evoluzione, spesso in senso negativo, dei provvedimenti riguardanti la finanza locale, e la conseguente situazione di perenne incertezza, ci impongono una continua e alta attenzione nella gestione delle risorse. Questo, al fine di poter continuare nel nostro compito di erogazione dei servizi e dello svolgimento della funzione propositiva e di sviluppo che appartiene al nostro ruolo istituzionale”.