Home Appennino Modenese SEL: A Serramazzoni ricostruire un tessuto civile e democratico

SEL: A Serramazzoni ricostruire un tessuto civile e democratico

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Eravamo stati facili profeti: all’indomani del voto amministrativo a Serramazzoni, la Guardia di Finanza, su mandato della magistratura modenese, ha svolto le previste perquisizioni ai domicilii dell’ex sindaco, Ralenti, della neo-sindaco Fornari, e di altri personaggi di Serramazzoni.

I misfatti alla base di questa iniziativa dei magistrati erano e sono noti: operazioni immobiliari consentite dall’Amministrazione comunale con atti che già in Consiglio comunale, grazie al consigliere Leonelli (Serra Viva), poi anche in Provincia, sono stati censurati per la loro dubbia legittimità.

Un parte dei cittadini di Serramazzoni, con 17 voti di scarto, ha ritenuto di confermare questi amministratori; ci domandiamo se oggi voterebbero allo stesso modo, ma ci domandiamo anche come possano aver votato la signora Fornari, la cui opera era ben nota: ci domandiamo se questi cittadini pensano di essere sudditi che vivono di favori, oppure cittadini che vivono di diritti e di doveri.

Ciò detto, non possiamo che ripetere parola per parola quanto affermato in campagna elettorale:

A Serramazzoni la situazione democratica, anche istituzionale, è al di là dei limiti del tollerabile, c’è una responsabilità personale di molti, ma anche una responsabilità delle organizzazioni politiche: una responsabilità civica e culturale, dalla quale non ci sottraiamo nemmeno noi di Sinistra Ecologia Libertà (pur da pochi mesi presenti a Serra); per questo torniamo a proporre di andare a costituire un’alleanza politica e culturale fatta dai partiti di centrosinistra e sinistra, dalle cittadine e dai cittadini, dai consiglieri comunali che intendono contrastare corruzione e illegalità, per ricostruire a Serramazzoni normali condizioni democratiche e civiche.

Oggi però dobbiamo fare un passo in più, oggi che la gravità della situazione è sotto l’evidenza dei fatti, dobbiamo chiedere di più:

– chiediamo le immediate dimissioni del Sindaco Fornari e come gesto democratico le dimissioni di tutti i consiglieri comunali;

– chiediamo che il Comune venga commissariato e si rivada al voto al più presto;

– proponiamo a tutte le forze democratiche, di sinistra, di centro e di destra, di unirsi in queste richieste e di unirsi in una manifestazione pubblica di protesta e di proposta perchè Serramazzoni torni un paese civile e normale, amministrato secondo visioni politiche diverse ma almeno oneste.

Vittorio Molinari – Responsabile Organizzazione, Territori, Elezioni SEL

Giuseppe Morrone, Coordinatore Federale SEL