In questi giorni la terzogenita di Aldo Moro, lo statista ucciso dalle Brigate Rosse nel 1978, sarà a Reggio Emilia e Bibbiano per incontrare la cittadinanza e i giovani.
Si parte martedì 15 maggio alle ore 21.00 alla Gabella di via Roma per la Scuola di Etica e Politica “Giacomo Ulivi” dove Agnese Moro parlerà dei cambiamenti che il paese ha subito, sul versante sociale, negli ultimi 30 anni. Confrontando la generazione politica del padre con quella attuale.
Mercoledì 16 maggio alle ore 10.30 il Comune di Bibbiano organizza un incontro con le scuole al Teatro Metropolis dal tema “Tra ricordo e memoria: la vita di Aldo Moro, l’impegno e la dignità di uomo e di padre”.
Agnese Moro è figlia di Aldo, lo statista rapito in Via Fani e il cui corpo, il 9 maggio 1978, venne fatto ritrovare 55 giorni dopo in Via Caetani, abbandonato nel bagagliaio di una Renault 4 rossa.
Era il 9 maggio 1978. Agnese Moro è sociopsicologa, ricercatrice di Laboratorio di scienze della cittadinanza e socia di Asdo, l’Assemblea delle donne per lo sviluppo e la lotta all’esclusione sociale. È impegnata nelle attività dell’Accademia di studi storici Aldo Moro. Grazie a Un uomo così ha ricevuto il premio speciale “Anna Maria Ortese” nella XX edizione del premio letterario Rapallo.