Home Ambiente A Nonantola è partito il progetto sperimentale di raccolta di olio alimentare

A Nonantola è partito il progetto sperimentale di raccolta di olio alimentare

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È già attivo il progetto sperimentale di raccolta stradale dell’olio alimentare e gli appositi bidoni grigio scuro con coperchio arancione sono già stati posizionati nei punti di maggiore frequentazione del territorio. Come funziona: dopo avere fritto, si lascia raffreddare l’olio e lo si versa con l’apposito imbuto, distribuito gratuitamente presso la Stazione ecologica e lo Sportello Geovest di Nonantola, in una bottiglia di plastica (preferibilmente quella dell’acqua o delle bibite); stesso procedimento di recupero può essere effettuato per l’olio dei prodotti in vaso o scatolette alimentari. Le bottiglie vanno inserite negli appositi cassonetti, che saranno svuotati e puliti periodicamente, mentre l’olio conferito subirà un processo di raffinazione che lo trasformerà in lubrificante biodegradabile per attrezzature agricole o altre macchine da movimento terra. Tutti i cittadini che vorranno ulteriormente sviluppare la differenziazione e il recupero dei rifiuti potranno ritirare l’apposito imbuto riutilizzabile, aderendo così ad un’iniziativa che vede insieme il gestore del servizio raccolta rifiuti (Geovest), l’azienda Panini di Modena e l’Amministrazione Comunale.