Dopo i colpi degli scorsi anni in vari comuni della provincia di Reggio Emilia, si riaffacciano nel reggiano gli specialisti dei videopoker che entrano nei bar come normali avventori: c’e’ chi si intrattiene al bar ordinando da bere e distraendo l’esercente e chi finge di giocare ai videopoker! Si tratta di malviventi specializzati in tali tipologie di furti che sono riusciti a trovare la classica gallina dalle uova d’oro: grazie infatti ad una sorta di passepartout riescono senza praticare alcuna effrazione e senza lasciare alcun segno ad aprire i videopoker installati negli esercizi pubblici riuscendo a svuotarli in pochi minuti del contante custodito.
Colpi a ripetizione quelli posti dai malviventi che imperversano in tutto il nord Italia e che stando ora alle risultanze investigative dei carabinieri di Correggio non risparmiando nemmeno la nostra provincia. Nel recente passato sempre nel reggiano i Carabinieri scoprirono una banda di etnia cinese che grazie al sofisticato marchingegno elettronico alteravano i software delle macchine cambiamonete svuotandole del contante. Nel caso in specie la matrice pare sia albanese che ai più sofisticati software prediligono il classico ma efficace passepartout che a Correggio nella tarda mattinata di ieri a fruttato circa un migliaio di euro in parte recuperati dai carabinieri correggesi.
I Carabinieri della Stazione di Correggio infatti con l’accusa di furto aggravato in concorso hanno arrestato il cittadino albanese L.A., 41enne domiciliato a Saronno ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura reggiana. Secondo l’accusa l’uomo, in concorso con altro complice riuscito a dileguarsi, probabilmente utilizzando un passe-partout, asportava dall’interno di due videopoker di un bar di Correggio circa 800 euro in banconote e monete di cui euro 150 euro circa rinvenuti.
L’origine dei fatti nella tarda mattinata di ieri quando due sconosciuti entravano in un bar di Via Per Reggio del comune di Correggio intrattenendosi nella sala giochi delle slot. Uno andava avanti e indietro dalla sala giochi ordinando con il chiaro intento di distrarre la barista che tuttavia sentendo rumori sospetti ricondotti a monete dapprima si recavano nella sala giochi senza riscontrare alcun problema per poi visionando il sistema di videosorveglianza notare movimenti sospetti. I due in effetti stavano “alleggerendo” i videopoker e vistisi scoperti si davano alla fuga. Uno dei due ladri inseguito da alcuni avventori veniva fermato e preso dai carabinieri di Correggio che lo identificavano per il sunnominato cittadino albanese che alla luce della flagranza di reato veniva arrestato.
Un sacchetto gettato dall’arrestato durante la fuga contenente monete per 143 euro veniva recuperato e restituito alla barista derubata. All’interno del bar venivano rinvenuti i due cassetti raccogli monete asportati da due videopoker che probabilmente erano stati aperti e richiusi con un passe-partout. L’arrestato questa mattina compariva davanti al Tribunale di Reggio Emilia che convalidava l’arresto dei carabinieri correggesi.