Home Cronaca Coca-killer nel reggiano, si aggrava la posizione del pusher

Coca-killer nel reggiano, si aggrava la posizione del pusher

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Circa i due decessi di overdose di altrettanti giovani reggiani causati come conseguenza dello spaccio di coca ad opera del cittadino nigeriano M.O.E., l’uomo, in carcere, viene raggiunto da un altro provvedimento restrittivo di natura cautelare.

Svolta importante nelle indagini sulla morte di due giovani reggiani avvenuta a seguito dell’assunzione di cocaina alla fine dello scorso mese di aprile: i Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Reggio Emilia infatti si sono recati presso il carcere di Reggio Emilia, dove si trova ristretto nell’ambito dello stesso procedimento, eseguendo una nuova ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa, nei confronti del cittadino nigeriano M.O.E., 38enne residente a Reggio Emilia. Il provvedimento restrittivo di natura cautelare è stato emesso dal GIP del Tribunale di Reggio Emilia D.ssa Angela Baraldi che accoglieva le richieste del Sostituto titolare del’inchiesta D.ssa Stefania Pigozzi della Procura reggiana che a sua volta condivideva con le risultanze investigative dei Carabinieri della Compagnia di Reggio Emilia.

A carico dell’uomo, infatti, sono stati acquisiti incontrovertibili elementi di responsabilità che lo vedono indagato sia per la morte come conseguenza di altro delitto (ovvero quello di spaccio ndr) a carico del 28enne reggiano e, per ultimo, di quella della 23enne di Montecchio Emilia. La droga, insomma, che avrebbe ucciso anche la ragazza sarebbe la stessa che ha causato l’overdose mortale al 28enne, ovvero proveniva dallo stesso pusher. Una doppia cessione mortale di cocaina che oggi quindi vede aggravarsi ufficialmente la posizione del pusher nigeriano.