Forza, forza e ancora forza. La provincia di Modena è una terra straordinaria e anche in questi giorni, resi particolarmente pesanti dalle ferite inferte dal terremoto, lo sta dimostrando. Io ho avuto il privilegio di lavorare per diversi anni in questo territorio ricoprendo un ruolo che mi ha consentito di apprezzare la laboriosità, la professionalità e la passione dei modenesi. È stata un’esperienza stimolante e decisamente positiva che mi ha migliorato sia sotto il profilo umano che professionale. È una terra che mi ha dato molto e alla quale ho dato il massimo.
Ora per me è giunto il momento di lasciare. Lo faccio, con l’angoscia di chi sta vivendo momenti drammatici, ma anche con la serenità di chi ha la convinzione di avere sempre fatto del proprio meglio, affiancato da colleghi di grande qualità e potendo contare su una rete solida formata dalle istituzioni, dalle associazioni, dal mondo del volontariato e da tanti cittadini. Anche io ho fatto i miei errori, ma ho sempre agito avendo come obiettivo primario il miglioramento complessivo dell’assistenza e la tutela della salute dei cittadini. Ho sempre cercato di sostenere una crescita equilibrata dei servizi per offrire a tutti le stesse opportunità. Solo in questo modo la forza della rete provinciale può esprimere tutto il suo potenziale a favore di ogni cittadino della provincia.
Piuttosto che fare l’elenco degli obiettivi raggiunti, preferisco evidenziare che i risultati conseguiti sono il frutto del lavoro di una squadra e anche in queste ore lo stiamo dimostrando. Pietra angolare del futuro prossimo è il nuovo PAL, Piano Attuativo Locale, che fissa i principi e le regole che dovranno essere applicate con rigore dai politici e dai tecnici che arriveranno. Solo così, a mio parere, si potrà mantenere inalterata la qualità attuale della rete assistenziale modenese e l’equilibrio finanziario, anche in periodi difficili come quelli che ci attendono.
Oggi l’Azienda, senza aver sacrificato i servizi, anzi rafforzando la propria presenza sul territorio, è più solida anche sul piano economico e, pur partendo da una situazione di difficoltà, e considerata in Regione una realtà virtuosa. Sicuramente si poteva fare meglio e agire in tempi più stretti: di questo mi assumo tutte le responsabilità.
Concludo ringraziando davvero tutti, ogni singolo cittadino, le associazioni di volontariato, le associazioni Imprenditoriali, le Istituzioni, le fondazioni bancarie, il mondo dell’informazione e le organizzazioni sindacali per il supporto, gli stimoli ed anche le critiche. Tutti, in questi sei anni, mi hanno spinto a fare sempre del mio meglio. Lascio una provincia davvero straordinaria che, anche nel campo della sanità, può contare su un patrimonio di eccellenza al servizio dell’intera comunità.
Auguro buon lavoro alla dottoressa Mariella Martini, persona capace e ottimo professionista, che ho già incontrato per il passaggio delle consegne. Un enorme abbraccio, col cuore e con la testa, a tutte le persone in difficoltà e a tutti coloro che, proprio in queste ore, stanno lavorando per alleviare la sofferenza che ha colpito tante persone.
Giuseppe Caroli
Direttore Generale Ausl Modena