Continuano i numerosi appuntamenti inseriti nel calendario della rassegna enogastronomica “Gli Ori della terra reggiana” che coinvolge in questa sua VIII° edizione 25 Comuni del territorio proponendo grande qualità e importanti momenti di valorizzazione e riscoperta delle eccellenze che rendono unica la nostra tavola. Il prossimo fine settimana doppio appuntamento con Miss Anguria a Novellara e con La Tavola di Bisanzio a Baiso.
A Novellara il 20, 21 e 22 luglio in Piazza Unità d’Italia e nelle vie limitrofe torna la tradizionale festa di Miss Anguria per celebrare uno dei prodotti di eccellenza della campagna reggiana: la cocomera, frutto tipicamente estivo, proveniente dall’Africa e diffusosi in tutti continenti; ha trovato “terreno fertile” nel comune della bassa che ha raggiunto punte d’eccellenza per la sua elevata qualità. Gli organizzatori: Pro loco, Comune, produttori di anguria reggiana, con la collaborazione dell’associazionismo locale e dell’Assessorato alla cultura vogliono così riscoprire le proprie tradizioni contadine e valorizzare il lavoro dei coltivatori. in una manifestazione inserita nel circuito degli Ori della Terra della Provincia di Reggio Emilia.
Venerdì 20 uno storico gruppo locale i Melicaband si esibiranno in un concerto mentre sotto i portici si terrà un mercatino dell’antiquariato e del riuso.
Sabato 22 partono le notti dell’anguria: in piazza e nelle vie vicine festa con musica, balli mercatini dell’ingegno, artisti di strada, pittori, mostra di trattori e di auto d’epoca. Sempre in piazza dalle 21.00 parte la caccia per trovare il cocomero più dolce con la gara del grado zuccherino. Chiusura della serata con il concerto del duo La Baia Unplugged.
Domenica 23 riprendono i mercatini, le mostre di artisti, di trattori, di macchine d’epoca, le esibizioni degli antichi mestieri e dei bravissimi intagliatori di anguria.
Dalle ore 20.00 la Strana Coppia di Radio Bruno e un Dj intratterranno il pubblico e premieranno i vincitori di tutti i concorsi.
Alle 21 dalla Stazione di Novellara partità la grande sfilata dei carri che trasportano le ragazze candidate a Miss Anguria.
Per la prima volta l’incoronazione del cocomero più grande avverrà in piazza a Novellara. Le voci dicono che quest’anno sono in arrivo terribili concorrenti: la vittoria all’azienda Bartoli Fabio &C, da sempre trionfatrice del concorso, non è scontata.
“La Tavola di Bisanzio” di Baiso celebra quest’anno la sua 8° edizione e si presenta in una veste ricca di spazi e di attività con l’intento, da un lato, di riproporre i cibi e i sapori che la civiltà di Bisanzio ci ha tramandato, ma anche rinnovare la memoria di una storia che a distanza di mille anni lascia ancora un segno evidente nelle abitudini della nostra gente. Nell’Alto Medioevo il territorio di Baiso era sotto l’autorità imperiale di Bisanzio e in seguito all’occupazione bizantina l’allevamento della pecora si radicò in alcune zone del nostro Appennino, questa abitudine a Baiso non si è mai persa, cosi come non si è persa l’abilità di macellare e cucinare in diversi modi la carne di pecora. La Tavola di Bisanzio è innanzi tutto un generoso banchetto con assaggi della cucina bizantina: una occasione imperdibile per gli amanti della buona tavola per assaporare le barzigole, il cushatt, la pecora bollita, i salumi di pecora, le costine, ma anche i dolci fatti col miele e il celebre croccante.
Saranno due giornate ricche di spettacoli, feste, banchetti e giochi dal sapore medievale, Baiso si animerà di figuranti in costume d’epoca, taverne, botteghe artigiane e antichi mestieri, non mancheranno esibizioni di arcieri balestrieri, e falconieri.
Domenica alle 18,00 sarà il momento dell’attesissimo corteo storico, seguito dalla famosa cena bizantina. Per entrambi le serate a spettacoli del fuoco con i Giullari del Diavolo e gli Sbandieratori del Rione Santo Spirito di Ferrara.