Per il settimo anno consecutivo si rinnova l’accordo tra Comune di Reggio Emilia e UniCredit per sostenere genitori soli con bambini che risiedono nel Comune di Reggio e che versano in ristrettezze economiche. Grazie alla virtuosa collaborazione tra pubblico e privato per il sostegno delle fasce più deboli, prosegue infatti l’esperienza della “Carta etica” che dal 2006 a oggi ha dato sollievo alle difficoltà di 354 famiglie composte da un solo genitore.
Secondo l’accordo – firmato oggi in Municipio dalla dirigente dei Servizi sociali del Comune Germana Corradini, da Massimo Morselli, direttore dell’area commerciale Reggio Emilia di UniCredit e da Pasquale Panzarino, responsabile dell’area commerciale Family di Unicredit, alla presenza dell’assessore al Welfare Matteo Sassi – sarà il Comune di Reggio Emilia ad individuare, tra quelle ospiti del circuito di accoglienza del Comune, le persone (madri o padri soli) destinatarie dei 60mila euro messi a disposizione dell’istituto di credito. I beneficiari verranno avvisati per lettera e saranno chiamati presso un’agenzia UniCredit a ritirare una carta prepagata che verrà assegnata loro gratuitamente e ricaricata con 100 euro al mese. Per il periodo 1 luglio – 31 dicembre 2012 saranno 40 i genitori, di cui 3 padri soli, che usufruiranno per la prima volta della carta e che si aggiungeranno a 60 famiglie che invece beneficeranno del rinnovo.
Dal 2005 UniCredit si è impegnata con i propri clienti a ridistribuire sui territori il 2 per mille della spese dagli stessi effettuate utilizzando UniCreditCard Classic Etica, individuando iniziative di aiuto concreto a favore delle fasce più deboli della società in collaborazione con diversi Comuni italiani: Reggio Emilia, Roma, Verona, Brescia e Milano. Con oltre 180mila carte in circolazione, nei sette anni trascorsi, sono stati raccolti oltre 8,8 milioni di euro. Ad oggi 2,2 milioni sono stati destinati al progetto “genitori soli con figli”, di cui 600mila al Comune di Reggio Emilia.
“La sinergia tra pubblico e privato può portare a concreti risultati che si traducono in effettivi benefici per la società – dice Massimo Morselli, Direttore Area Commerciale Reggio Emilia UniCredit – L’accordo che da sette anni il nostro Gruppo porta avanti con il Comune di Reggio ne è una prova. Ed è l’effetto di un dialogo proficuo con le istituzioni che si traduce in collaborazione e in azioni tangibili. Grazie all’iniziativa Carta Etica e ai nostri clienti che vi hanno aderito, oggi riconfermiamo la nostra concreta vicinanza a tanti genitori in difficoltà, qui a Reggio, e traduciamo in sostanza il nostro ruolo di partner del territorio”.
“Il valore di questo contributo – aggiunge Germana Corradini, dirigente dei Servizi sociali del Comune – sta anche nella capacità di consentire ai beneficiari di conquistare forme di progressiva autonomia. Chi infatti in passato ha usufruito della carta etica non ha in genere avuto necessità di altri aiuti dal servizio, proprio perché il contributo riguarda famiglie seguite dai servizi sociali comunali e si inserisce in un più ampio progetto di accompagnamento dei soggetti deboli verso la riconquista dell’indipendenza”.
Dei 354 genitori che già hanno usufruito di quest’opportunità in passato, nel 53 per cento dei casi i genitori hanno a carico un solo figlio, mentre nel restante 47 per cento vivono con due o più bambini. Per la maggior parte si tratta di genitori compresi nella fascia d’età tra i 31 e i 40 anni (62 per cento dei casi).
La carta etica è parte delle iniziative promosse dal Comune di Reggio a sostegno delle fasce più deboli: dai contributi alle famiglie colpite dalla crisi (cassaintegrati, disoccupati) al sostegno degli affitti; dal blocco degli sfratti e delle tariffe dei servizi alla riduzione delle rette di nidi e scuole d’infanzia, case protette e centri diurni per anziani; dagli assegni di cura alle altre misure di finanza sociale come il sostegno sui mutui prima casa e i prestiti d’onore.