Siamo molto soddisfatti che il Consiglio Comunale di Guastalla abbia adottato, all’unanimità, la variante al piano particolareggiato che consentirà all’azienda Padana Tubi di avviare nuovi investimenti e prevedere un ampliamento delle proprie attività. Assistiamo quotidianamente alla chiusura di tante aziende che versano in difficoltà e riteniamo sia un dovere della pubblica amministrazione favorire gli investimenti di quelle imprese che, contro la tendenza generale, realizzano investimenti e creano nuove occasioni di lavoro nel nostro territorio.
In questo caso parliamo di un piano particolareggiato già inserito in un contesto produttivo che non necessita la trasformazione urbanistica di aree già destinate ad uso industriale e che, in qualsiasi nazione europea, verrebbe autorizzato in poche settimane.
La proposta di adottare il piano nella seduta consigliare prevista per il 18 luglio lanciata nelle scorse settimane nel corso di un incontro in cui erano presenti la Provincia, il Comune di Guastalla, le Organizzazioni Sindacali e Confindustria ha avuto una risposta positiva dal Consiglio comunale.
Ora le istituzioni possono andare avanti con questa rapidità, dando l’approvazione definitiva indicativamente entro il 30 settembre.
Dopo l’adozione scattano i 60 giorni in cui il Comune può recepire e valutare le osservazioni al piano. Nei Comuni del nostro territorio questa fase solitamente viene svolta dando puntuale e rapida risposta, anche attraverso specifiche prescrizioni ambientali. Entro il 12 settembre, inoltre, dovrà pervenire il parere della sovrintendenza ai beni paesaggistici. Pertanto, con l’impegno della Provincia per le parti di propria competenza e con un’istruttoria puntuale e nei tempi minimi di legge da parte del Comune, esistono tutte le condizioni per chiudere le autorizzazioni urbanistiche in tempi molto rapidi ed ‘europei’.
Gli aspetti di analisi ambientale ed urbanistica (a partire dal rapporto tra le impresa e le abitazioni circostanti) sono propri della fase appena avviata: in questi 60 giorni chiunque può avanzare proposte o osservazioni, a partire dagli organi che hanno il compito di tutelare l’ambiente e la salute. Gli aspetti che, invece, attengono all’organizzazione interna dei fabbricati ed alla sicurezza sul lavoro, sono di competenza comunale e l’ordine del giorno del Consiglio Comunale riprende elementi che, per prassi e per normativa, ciascun Comune del nostro territorio affronta nel momento in cui deve rilasciare il permesso di costruire. Una valida proposta, che recepisce anche quanto espresso nell’incontro svolto in Provincia nelle scorse settimane da parte di tutti gli attori, è svolgere questa attività sin d’ora, non attendendo necessariamente la conclusione della procedura urbanistica.
Lo ribadiamo: sono in ballo investimenti e posti di lavoro e la pubblica amministrazione ha il dovere di far valere sia le istanze che proverranno dai cittadini sia i principi di sostenibilità ambientale e di buon governo del territorio in tempi rapidi.
Anche allo scopo di verificare insieme lo stato di avanzamento di tale processo confermiamo, come convenuto, l’incontro in Provincia tra le Istituzioni (Provincia e Comune di Guastalla) e le Parti Sociali (Sindacati, RSU, Confindustria) per metà settembre
(Mirko Tutino, Assessore provinciale Pianificazione – Marcello Stecco, Consigliere provinciale e presidente Commissione Economia Provincia)