La delibera di Giunta Comunale nr. 85 del 10/07/2012, pubblicata oggi, è un chiaro esempio di come la attuale maggioranza sia stata presa “politicamente” in ostaggio di chi continua ad avere la pretesa di imporre una visione personalistica della cultura e della società contemporanea.
Non solo la crisi economica riesce a fermare lo spreco che sta dietro ad iniziative non volute dalla maggior parte dei cittadini come il festival Uguali Diversi – sostenere che il festival si autofinanzia per l’80% significa non tenere volutamente in conto le migliaia di ore-uomo che i dipendenti comunali dedicano alla preparazione e organizzazione dell’evento – ma nemmeno il terremoto devastante che i nostri territori hanno subito intacca minimamente la determinazione di questa amministrazione a ricercare visibilità e volersi affermare nei circuiti culturali che oggi vanno più di moda, quelli dei festival tematici.
Anzi proprio il dramma del terremoto diventa, per i promotori del festival, una grande opportunità per trovare localmente quel consenso e quel supporto che sono sempre mancati all’iniziativa (la seguente considerazione, che è possibile leggere nella delibera in oggetto: “la manifestazione nel 2012 intende affrontare la parola “Comunità” resa ancora più forte e attuale proprio dopo il terribile evento che ha colpito la nostra regione” è davvero esemplare e ci fa capire come sia sempre possibile indirizzare qualsiasi evento ai propri fini).
Si tratta a nostro parere di una operazione disdicevole e che lascia alquanto sconcertati, soprattutto dal momento che in questo caso saranno impiegati dei soldi pubblici (finanziamento Regionale). Questi soldi avrebbero anche potuto essere impiegati in modo diverso, certamente più diretto nei confronti delle popolazioni colpite dal sisma. Invece saranno utilizzati per lezioni magistrali, conferenze teologiche, discorsi filosofici e tutto ciò che il comitato scientifico del festival (a pagamento) vorrà inserire nel programma. Auspichiamo vivamente che i consiglieri del gruppo di maggioranza non si prestino a questo gioco e facciano emergere il loro dissenso.
Come gruppo consiliare Sinistra per Novellara qualche giorno fa avevamo presentato una mozione che chiedeva l’annullamento del festival Uguali Diversi a causa della crisi economica e dell’emergenza sisma. Oggi questa delibera di giunta, approvata all’unanimità, sottrae di fatto al consiglio comunale la possibilità di discutere e votare la nostra mozione in quanto sancisce l’accorpamento di Uguali_Diversi ad un altro festival (se ne sentiva davvero il bisogno!) quello di Città Slow. Ciò significa che abbiamo già chiaro quello che sarà il contenuto della nostra prossima mozione.
(Stefano Mazzi, Sinistra per Novellara)