Con l’arrivo dell’estate l’Agenzia di Protezione Civile della Regione Emilia-Romagna ha disposto l’attivazione della fase di attenzione per gli incendi boschivi su tutto il territorio regionale con conseguente attivazione della fase di preallarme nel periodo dal 21/07/2012 al 02/08/2012, con ciò che comporta in materia di prescrizioni e sanzioni.
Si attiva quindi il sistema di comando e controllo delle zone a rischio
finalizzato ad individuare qualsiasi segnale di inneschi pericolosi e
quindi ad impedire lo sviluppo dell’incendio.
Il centro nevralgico di questa struttura è rappresentato dalla Centrale
interforze, presso l’Agenzia Regionale di Protezione Civile, il Corpo
Nazionale Vigili del Fuoco, il Corpo Forestale dello Stato, i Coordinamenti
provinciali del Volontariato di Protezione Civile denominata Sala Operativa
Unificata Permanente – SOUP -.
Analogamente, anche il Comune ha previsto un proprio intervento con
l’apporto del Volontariato di Protezione Civile rappresentato dalla
Consulta Provinciale del Volontariato e consistente nell’attivazione della
Sala Radio Comunale di Protezione Civile, in costante collegamento con la
SOUP, ed in punti di osservazione fissi e mobili per segnalare un incendio
e partecipare all’intervento di spegnimento con le autorità preposte.
Accanto a queste attività, prettamente operative, si aggiunge quella di
sensibilizzazione della popolazione nell’evitare tutti quei comportamenti
pericolosi e non compatibili con l’educazione ed il rispetto ambientale.
E’ VIETATO nel periodo dal 21 luglio al 2 agosto 2012
– accendere fuochi all’aperto nelle aree forestali, nei terreni saldi o
pascolivi, a minore distanza, non più di 100 metri bensì dovrà essere
non inferiore a 200 mt dai loro margini esterni;
– l’abbruciamento controllato di materiale di risulta dei lavori forestali
nelle aree forestali ed in particolare nei castagneti da frutto, nei
terreni saldi o pascolivi;
– l’abbruciamento della vegetazione a scopo di pulizia nei terreni saldi
e nei pascoli;
– accendere fuochi, far brillare mine, usare apparecchi a fiamma o
elettrici per tagliare metalli, usare motori, fornelli o inceneritori
che producono faville o brace, fumare o comunque compiere ogni altra
operazione che possa creare pericolo di incendio nelle aree
forestali;
– l’abbruciamento delle “stoppie” delle colture agrarie e della vegetazione
erbacea infestante a meno di 200 mt, e non di 100 mt, dalle aree
forestali, dai pascoli e dai terreni saldi;
– gettare dai finestrini dei veicoli mozziconi di sigarette;
– abbandonare rifiuti nei boschi, specie carta e plastica, che sono
facilmente infiammabili
– sostare con il veicolo a contatto con erba secca
Sono comunque vietate tutte quelle azioni in grado, anche solo
potenzialmente, di innescare un incendio
In caso di avvistamento di incendio:
Segnalare l’incendio al Corpo Forestale dello Stato, al Corpo dei Vigili
del Fuoco o alle altre Autorità di Polizia: Polizia di Stato, Carabinieri,
Polizie Municipali, ecc.
Questi i numeri utili:
– Corpo Forestale dello Stato:
Servizio Antincendio Boschivo 1515
Numero verde regionale 800 841 051
– Vigili del Fuoco 115
– Polizia di Stato – Soccorso Pubblico di emergenza 113
– Carabinieri – Pronto Intervento 112
– Polizia Municipale di Bologna 051266626
– Agenzia Regionale di Protezione Civile 800 333 911