In nottata i Carabinieri di Castelfranco Emilia, hanno tratto in arresto G.M. 32enne, nato in Germania, residente a Campogalliano, già conosciuto dalle Forze dell’ordine responsabile di rapina aggravata nonché di reiterate violenze sessuali.
Il seriale violentatore costringeva le giovani donne a subire ripetuti atti sessuali mediante violenza sia psicologica che fisica anche attraverso l’utilizzo di un coltello.
Nel dettaglio, il malvivente, facendo credere di essere un normale cliente disposto al pagamento, faceva salire le donne in auto e raggiunto un luogo appartato, le minacciava con la lama costringendo le malcapitate a subire numerose violenze. Non contento di ciò l’uomo si impossessava dei soldi e dei cellulari delle vittime inermi che nulla potevano per fronteggiare così tanta violenza e cattiveria.
L’ indagine, partita da una denuncia di una delle vittime, ha permesso di acquisire numerosi indizi di reità a carico dell’indagato avvalorati dal riconoscimento fotografico da parte delle vittime.
La condotta, le somiglianze nei racconti e l’utilizzo della medesima auto, tuttavia, hanno permesso che si potesse ricollegare questo episodio, apparentemente isolato, ad altre violenze sessuali. In questo modo, grazie alla continua opera dell’Arma, è stato possibile dare un volto ed un colpevole ad altre violenze e rapine, non ancora scoperte, commesse nel giugno e nel luglio dell’anno scorso a Bologna, San Cesario sul Panaro e Castelfranco Emilia sempre ai danni di meretrici che svolgono la loro attività lungo la via Emilia est che collega Modena a Bologna.
L’arrestato, colpito per giunta da ulteriori provvedimenti restrittivi di custodia cautelare in carcere da parte dell’Autorità Giudiziaria di Bologna e di Modena, nonché denunciato per porto abusivo di arma, è tuttora detenuto nella casa circondariale di Modena.