In linea con la grande attenzione che da sempre “Arte a 6 corde” dimostra verso i giovani musicisti è organizzato l’Incontro didattico con Ricky Portera (maestro di rock) in programma mercoledì 1 agosto dalle ore 16 nei sotterranei del Palazzo Ducale a Pavullo. In questo imperdibile appuntamento, il celebre chitarrista e maestro di rock intrattiene i partecipanti su argomenti tecnici musicali ma anche sulla propria storia personale e sulle vicende che gli hanno permesso di essere un grande nome del panorama musicale.
Ricky Portera, chitarrista di grande sensibilità e di grande carattere, unisce un forte senso melodico ad un’ottima tecnica e fa del suo strumento un efficace mezzo di comunicazione emozionale. Nel 1969 entra a far parte dei Club72, gruppo nato alcuni anni prima a Castelfranco Emilia. È fondatore con Gaetano Curreri degli Stadio, con i quali si è cimentato anche in vesti di cantante. Storico collaboratore di Lucio Dalla, è stato anche chitarrista di Ron e altri autori italiani come Eugenio Finardi e Loredana Bertè. Lucio Dalla ha scritto e dedicato a Portera il brano Grande figlio di puttana, che divenne, nel 1982, il primo grande successo degli Stadio. Uscito dagli Stadio ha continuato la carriera di session man collaborando con Nek, Massimo Bozzi, Robert & Cara (prodotti da Dalla). Nel 1990 realizza il suo primo album da solista omonimo. Al disco collaborano il sassofonista James Thompson e Giovanni Pezzoli degli Stadio. Ha partecipato al Festival di Sanremo nel 1996 al fianco di Paola Turci e nel 2006 con Anna Tatangelo. Nel 2007 esce il secondo album solista, Ci sono cose, nel quale riprende anche il classico degli Stadio Canzoni alla radio, scritta nel 1986 insieme a Luca Carboni. Per l’occasione ricompone il nucleo originale degli Stadio, Giovanni Pezzoli alla batteria, Roberto Costa al basso e Gaetano Curreri.
“Arte a 6 corde” è il Festival Chitarristico Internazionale diretto dal maestro Andrea Candeli e promosso dall’associazione Laboratorio Musicale del Frignano, con il Patrocinio della Provincia di Modena e il sostegno dei Comuni di Fanano, Fiumalbo, Guiglia, Maranello, Pavullo e Vignola. Ancora una volta l’Appennino modenese si presta come cornice privilegiata per questa iniziativa che vuole valorizzare una terra ricca di storia e cultura, in cui musica e arte si incontrano naturalmente.
L’intero programma della manifestazione è visibile on line sul sito: www.artea6corde.it