Si è conclusa nei giorni scorsi l’esperienza di tirocinio all’estero per i venti giovani reggiani under 35, tra Gran Bretagna e Spagna grazie al progetto denominato “Competer” e promosso dalla Provincia di Reggio Emilia in collaborazione con numerosi partner locali. Da metà aprile e fino alla fine di luglio le ragazze e i ragazzi partiti da Reggio hanno svolto uno stage lavorativo in organizzazioni e imprese a Londra e a Jerez de la Frontera . ‘Competer – nuove competenze al servizio dello sviluppo territoriale’, è un progetto cofinanziato dall’Unione europea che fa parte del più ampio progetto ‘Leonardo’ , finalizzato favorire la mobilità europea dei giovani. I giovani reggiani partiti con Competer sono: Francesco Barbieri, Luca Borghi, Giulia Caselli, Houssam Gamal, Laura Grande, Daniele Grasselli, Anna Rita Macchionni Giaquinto, Andrea Melegari, Giulia Morelli, Eleonora Pangrazio, Agnese Tagliavini, Damiano Torelli, Elena Marastoni, Cristina Taliani, Silvia Benati, Alessandra Fiocchi, Caterina Poppi, Serena Sacchi, Marco Spaggiari, Irene Torreggiani.
Gli ambiti professionali degli stage sono stati: la comunicazione e valorizzazione dei beni culturali e artistici e della storia; le scienze economiche (marketing, gestione e controllo, management pmi, logistica); l’informatica, l’e-business e le nuove tecnologie della comunicazione, il web engineering e designing, le telecomunicazioni; il turismo e il settore agroalimentare; le energie rinnovabili e l’ambiente. “E’ fondamentale che i nostri giovani possano svolgere esperienze formative e lavorative all’estero – sottolinea l’assessore all’Istruzione della Provincia Ilenia Malavasi – per essere competitivi con i loro coetanei europei, dal momento che il mercato del lavoro tende a essere sempre più globalizzato, e riportare in Italia il valore aggiunto che questo tipo di formazione comporta”. L’assessore Malavasi sottolinea infatti come “la conoscenza delle lingue estere, la capacità di adattamento a diversi contesti e la capacità di relazionarsi in contesti interculturali siano competenze sempre più richieste dalle imprese. Infatti aver svolto un’esperienza lavorativa all’estero diventa spesso cruciale nella possibilità di trovare un’occupazione”. A questo proposito, monitorando i percorsi dei ragazzi che hanno partecipato ai progetti “Leonardo”, su cui la Provincia lavora e investe ormai da alcuni anni, è emerso che “ a cinque mesi dal rientro il 67 per cento è occupato, di questi 85 in Italia e 15 all’estero – spiega l’assessore Malavasi – Inoltre l’80 per cento degli occupati svolge un lavoro coerente con il proprio profilo formativo. Sono dati confortanti, in particolare rapportati alla difficile congiuntura economica che incide in modo molto pesante sull’occupazione giovanile”. Secondo l’assessore Malavasi questo “è senza dubbio uno dei versanti su cui continuare a investire per aiutare i giovani. Proprio nei mesi scorsi abbiamo partecipato ad un nuovo bando europeo, vedendo approvata la nostra iniziativa che consentirà di allargare questo tipo di esperienze anche ai più giovani, agli studenti delle scuole superiori reggiane”.
Gli attori che a livello locale, insieme alla Provincia, hanno sostenuto Competer sono Camera di commercio; Cna; Comune di Reggio Emilia; Comune di Bagnolo in Piano; Comune di Castelnovo Sotto; Comunità montana; Confapi-Pmi; Fondazione Manodori; Industriali Reggio Emilia; Lega delle Cooperative di Reggio Emilia; Ordine degli Ingegneri della provincia di Reggio Emilia; Unione bassa reggiana; Unione colline matildiche; Unione comuni pianura reggiana; Unione dei comuni dell’alto Appennino reggiano; Unione Tresinaro Secchia;Unione Val d’Enza; Acer di Reggio Emilia; Azienda consorziale trasporti.