Accreditamento pubbliche assistenze, interrogazione in Regione di Manfredini (LN): “I criteri della Regione ‘azzoppano’ il volontariato, pericolo per la montagna. Rivedere le norme”.
Al Presidente dell’Assemblea Legislativa
Regione Emilia Romagna
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
Mauro Manfredini – Capogruppo Lega Nord Padania
Premesso che:
Le nuove norme regionali sull’accreditamento della pubblica assistenza rischiano di provocare pesanti ricadute sul mondo del volontariato, specialmente nell’area montana della provincia di Modena;
Questa nuova normativa pone alcuni punti fermi difficilmente sostenibili per le associazioni no profit, quali: rinnovare i mezzi di trasporto dopo soli 7 anni, innalzare le ore di formazione, ammodernare la propria struttura con costi rilevanti, possedere un sistema di gestione qualità e di tracciabilità per tutta l’attività di pubblica assistenza.
Considerato che:
Senza i necessari correttivi alla normativa regionale le zone dell’appennino modenese rischiano di trovarsi privi di ambulanze, proprio in un periodo storico in cui stiamo assistendo a pesanti tagli nella sanità pubblica;
Il mondo del volontariato nella pubblica assistenza sanitaria costituisce una risorsa indipsensabile e non merita di essere umiliato con leggi così restrittive.
Interroga la Giunta Regionale per sapere:
Se quanto sopra esposto corrisponda al vero, se non ritenga che questi nuovi criteri siano troppi stringenti ed impediscano alle associazioni di volontariato modenesi di effettuare un servizio pubblico indispensabile alla comunità;
Se intenda rivedere questa normativa o in caso contrario se intenda fornire contributi alle associazioni di pubblica assistenza sanitaria per potersi metere in regola con i nuovi parametri richiesti dalla Regione Emilia Romagna per l’accreditamento.
Bologna, 28 agosto 2012
Mauro Manfredini
Capogruppo Lega Nord Padania Emilia e Romagna