Le performance conseguite negli anni recenti dal Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali (già Facoltà di Lettere e Filosofia) dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, da anni stabilmente collocata ai vertici del panorama universitario italiano, per qualità della didattica, elevato grado di internazionalizzazione e di occupabilità dei suoi laureati, continuano a tenere alta l’attrazione dei giovani verso il corso di laurea di I livello in Lingue e Culture Europee, che si trova ancora una volta dover fronteggiare una richiesta di domande di ammissione molto più che doppia rispetto ai posti disponibili.
Alla data di chiusura della presentazione delle domande per la prova di ammissione, lo scorso 10 settembre, gli uffici dell’Ateneo avevano raccolto ben 550 candidature, un numero abbondantemente superiore (+ 19,57%) all’exploit del 2011, quando furono ricevute 460 richieste, determinando un’impennata di 90 domande in più.
Complessivamente, però, il corso potrà accogliere un massimo di 215 iscritti: 200 posti riservati a cittadini italiani, comunitari ed extracomunitari legalmente soggiornanti in Italia e 15 riservati a studenti stranieri provenienti dall’estero, tra cui 5 che verranno assegnati a studenti cinesi nell’ambito del Progetto “Marco Polo”. Si avrà quindi un indice di affollamento di 2,56 candidati per ogni posto disponibile, determinando una severa selezione.
“Nel contesto di un Dipartimento che si colloca ai primi posti nelle graduatorie nazionali – commenta la preside prof.ssa Marina Bondi – il corso di laurea in Lingue e Culture Europee è tradizionalmente un corso di grande attrattiva. Inserito nella classe della mediazione linguistica, il corso si caratterizza per la possibilità di combinare uno studio intensivo delle lingue e delle culture con discipline della comunicazione, giuridiche ed economiche. L’attenzione per i bisogni formativi dei singoli studenti assicurata dal numero programmato si realizza soprattutto in un ottimo rapporto studenti-docenti affiancato da servizi e attività di supporto dell’apprendimento delle lingue in piccoli gruppi. I punti di forza del corso sono nell’elevato grado di internazionalizzazione, che vede intensificarsi gli scambi europei e quelli extra-europei, e negli ottimi risultati nell’inserimento nel mondo del lavoro.
La prova
La prova si svolgerà in più turni giovedì 13 settembre a partire dalle ore 9.00 presso i Laboratori informatici 1 e 2 del Dipartimento di Economia “Marco Biagi” (via Jacopo Berengario, 51 – ala est) e presso il Laboratorio Informatico del Dipartimento di Giurisprudenza (via San Geminiano 3) a Modena.
I candidati dovranno presentarsi per le procedure di identificazione all’ora esatta indicata sulla domanda di ammissione. I candidati devono controllare le news riportate sul sito del Dipartimento di Studi Linguistici e culturali www.lettere.unimore.it nei giorni immediatamente antecedenti il test, per verificare eventuali variazioni nell’assegnazione delle aule.
La durata del test dipenderà direttamente dal grado di competenza linguistica dei singoli candidati e comunque, tenuto conto del grado crescente di complessità dei quesiti, per raggiungere il più alto livello di competenza linguistica i candidati avranno a disposizione un tempo massimo di circa 2 ore.
La prova consisterà in un test informatizzato, a cura del Centro Linguistico d’Ateneo che dovrà accertare la conoscenza di una lingua straniera (a scelta dal candidato tra francese, inglese, spagnolo e tedesco) almeno ad un livello B1 (competenza intermedia) del Quadro Comune Europeo di Riferimento.
Nei limiti dei posti disponibili, il mancato raggiungimento del livello linguistico richiesto non comporta tuttavia l’esclusione dalla graduatoria: gli studenti che dimostrano di essere al di sotto del livello di competenza linguistica previsto, ma collocati in posizione utile per l’immatricolazione, potranno accedere al corso di laurea e seguire un programma intensivo di esercitazioni linguistiche durante il primo anno di corso.
Per poter partecipare alla prova i candidati dovranno portare con sé la domanda-ricevuta firmata, l’attestazione del versamento del contributo spese di 50,00 euro, un documento di identità regolarmente valido e le credenziali rilasciate dal sistema informatico all’atto della presentazione della domanda. Chi le avesse perse può richiederle a web help@unimore.it. Come sempre in questi casi è fatto divieto di tenere zaini, borse, libri o appunti, carta, telefoni cellulari, calcolatrici ed altri strumenti elettronici.
Provenienza geografica
A livello generale si osserva un generalizzato aumento delle domande presentate tanto da modenesi (+ 43) che reggiani (+ 24), ma anche da conterranei emiliano-romagnoli di altre province (+ 40). Sostanzialmente stabili gli aspiranti provenienti da altre regioni italiane (+ 2) e gli stranieri (+ 8).
Abbastanza eterogenea la provenienza: i candidati giungono da 30 differenti province, che rappresentano 11 regioni, con in testa la Lombardia (15) e la Puglia (9). Varia anche la rappresentanza straniera, ben distribuita tra 21 nazionalità, che hanno i loro nuclei più consistenti nei moldavi (7), negli albanesi (5) e nei rumeni (5)
Un corso di studi che parla prevalentemente femminile
Anche se più equilibrato dal punto di vista del genere rispetto al passato, questo corso continua ad essere massicciamente preferito dalle femmine (461 candidati – 83,82%). La presenza maschile (89), infatti, è limitata al 16,18%.
L’età dei candidati
Appena tre candidati su quattro (75,09%) ha conseguito la maturità nel 2012 e questo fa sì che l’età media sia tra le più alte dei corsi a numero chiuso dell’Ateneo: l’età media dei candidati maschi è di 21,05 anni, mentre per le femmine è di 20,44. In generale i candidati con meno di venti anni (352) rappresentano il 64%, ma sono numerosi anche quelli che si collocano nella fascia tra 20 e 25 anni (164 – 29,82%). Il resto dei candidati è composto da 27 candidati (4,91%) che hanno tra 25 e 40 anni, mentre gli ultraquarantenni sono 7 (1,27%).
Informazione aggiuntiva:
I candidati devono controllare le news riportate sul sito del Dipartimento di Studi Linguistici e culturali www.lettere.unimore.it per verificare eventuali variazioni nell’assegnazione delle aule.