Quest’anno il Festival è dedicato alle cose. E Pinocchio è la “cosa” italiana più famosa nel mondo, il pezzo di legno più letto nel mondo.
Da qui parte lo spettacolo con la regia e l’interpretazione di Massimiliano Finazzer Flory “Pinocchio, storia di un burattino” da Carlo Collodi.
In scena i capitoli I, II, III, IV, XI, XVI, XVII, XXXV, XXXVI, fra pagine e parole, musica e danza.
Finazzer Flory da voce a mastro Ciliegia, Geppetto, il grillo parlante, Mangiafoco, la fatina, il gatto e la volpe…
“Mettiamo in scena una favola per adulti che ruota intorno alla figura tragica di Geppetto, una storia dell’umanità iscritta su un pezzo di legno che segna il rapporto tra libertà e ubbidienza, tra figlio e padre”. Una narrazione a tinte d’umorismo, di velata tristezza, di una riflessione dal sapore filosofico, d’emozione.
Con coreografie di danza contemporanea interpretate da due grandi ballerine Michela Lucenti e Emanuela Serra che ci riportano a delle atmosfere di fiabesca malinconia, di intensa drammaticità e ai colori della grande letteratura, non soltanto per l’infanzia.
Musica dal vivo al pianoforte con Gianluca Pezzino che eseguirà le evocative musiche di Nino Rota composte per Il Casanova di Fellini e quelle celebri scritte da Fiorenzo Carpi per omaggiare la colonna sonora di Comencini quarant’anni dopo il film.
Pinocchio. La storia di un burattino da Carlo Collodi
regista e interprete Massimiliano Finazzer Flory
disegno coreografico e interprete Michela Lucenti ed Emanuela Serra
musiche di Nino Rota e Fiorenzo Carpi eseguite al pianoforte da Gianluca Pezzino
scenografia Bartolucci
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durata 70 minuti circa, senza intervallo
ingresso libero
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Prima dello spettacolo verrà consegnato alla autorità locali un contributo economico di solidarietà da parte della produzione dello spettacolo per la ricostruzione del Teatro di Carpi danneggiato dal recente terremoto.
Lo spettacolo debutterà il 18 gennaio 2013 a Los Angeles per la tournée negli Stati Uniti