L’Amministrazione comunale ha scommesso con coraggio sul tema della ristorazione scolastica, ed è “andata a punto” con un’importante risposta in termini di opportunità e garanzia per i più piccoli che tutti i giorni utilizzano la mensa, in orario scolastico. Tenendo fede agli impegni assunti con le istituzioni scolastiche e con le rappresentanze delle famiglie, per rendere la ristorazione una opportunità di educazione alimentare per alunni e genitori, e sensibilizzare al rispetto ed alla tutela dell’ambiente, a corretti stili di vita, e alla valorizzazione dei prodotti locali e delle filiere corte, ha recentemente aggiudicato la gara per l’affidamento della ristorazione scolastica, valida fino al 2015.
Il capitolato, che ha tenuto delle indicazioni nel Decreto Ministeriale 135 /2008 “Piano d’azione nazionale per la sostenibilità dei consumi nella Pubblica Amministrazione” e della linee di indirizzo nazionale del Ministero della Salute, ha previsto come condizioni di accesso il divieto di utilizzo di prodotti OGM, la provenienza italiana per tutti i tipi di carne, l’ utilizzo dell’acqua pubblica e di menù improntati al rispetto della dieta mediterranea con abbondante consumo di verdure e frutta, cereali, pesce e riduzione del consumo di carne, formaggi e salumi.
Le condizioni poste a base del capitolato prevedevano attribuzione di punteggi soprattutto sulla qualità e provenienza dei cibi, sui progetti migliorativi e attenzione all’ambiente.
Dall’inizio dell’anno scolastico, alla mensa riservata agli alunni scandianesi, dai nidi alle scuole secondarie, saranno presenti nei menù settimanali 43 prodotti biologici, 15 prodotti locali ed a filiera corta, 12 prodotti DOP e IGP, 4 prodotti provenienti dal mercato equo e solidale.
Per le consegne dei pasti nelle scuole è previsto l’utilizzo di mezzi a metano ed i prodotti a perdere saranno tutti eco compatibili così come i detergenti, i disinfettanti e la carta utilizzata nelle cucine.
Verrà inoltre realizzato a breve un progetto per la destinazione ed utilizzo del cibo non somministrato ad una ONLUS del territorio e, in accordo con la ditta, verranno programmati diversi progetti di educazione alimentare: “cuochi per un giorno”, dedicato ai genitori; “settimana della colazione sana” per i bambini della scuola d’infanzia e “merende della tradizione”, per gli alunni delle scuole primarie e secondarie. Saranno coinvolti nel progetto anche gli operatori dei servizi ed i genitori, attraverso corsi di formazione sui diversi aspetti legati all’educazione alimentare, ai corretti stili di vita ed al consumo consapevole.
“Si tratta di un progetto centrale nella nostra programmazione scolastica – ha ricordato l’assessore alla persona Alberto Pighini – non solo capace di portare risultati in termini di salute e benessere, ma anche di costruire una consapevolezza circa i concetti di “filiera corta” e “sostenibilità”: una comunità matura deve saper interpretare con sempre maggiore convinzione questi aspetti, capaci di arricchire la qualità della vita dei piccoli cittadini, delle loro famiglie, del territorio. Inoltre grazie alla filiera corta saranno le aziende del territorio scandianese e provinciale a essere impiegate per la produzione di cibo per la mense scolastiche: sarà sostenuto il lavoro sul nostro territorio”.