Inaugurata l’edizione 2012 della fiera di Casalgrande, alla presenza del sindaco Andrea Rossi e del sindaco di Reggiolo Barbara Bernardelli.
Un rapido saluto per il sindaco Rossi, il quale ha lasciato la parola alla collega di Reggiolo, ospite d’onore dell’evento. Per Rossi: «La presenza del sindaco Bernardelli testimonia la vicinanza del nostro territorio a quelli colpiti dal sisma, emergenza su cui i casalgrandesi hanno dato una grande risposta in termini di beneficenza. Inoltre, a tre mesi dall’evento, non possiamo permetterci di abbassare i riflettori, perché c’è bisogno di un contributo vero, per fare ripartire l’attività delle imprese e delle scuole. La raccolta fondi a beneficio della scuola reggiolese Edmondo De Amicis ha visto, da parte dei nostri cittadini, il raggiungimento dell’importante cifra di oltre 20mila euro».
Per Bernardelli: «È stata significativa la collaborazione da parte dei territori nei confronti del nostro Comune, dove abbiamo vissuto paura e momenti terribili, subendo danni reali. Da subito abbiamo capito che da soli non avremmo mai potuto farcela. È stato importante sentire immediatamente la vicinanza di altre realtà, poiché Reggiolo non ha un edificio pubblico agibile, e la zona rossa corrisponde al vecchio cuore commerciale del centro. Le scuole sono senz’altro uno dei luoghi più rappresentativi e simbolici, e grazie al contributo anche dei casalgrandesi e dell’Unione Tresinaro Secchia (Scandiano, Castellarano e Rubiera), potremo riaprire le scuole, in particolare la De Amicis (supportata dai contributi dell’Unione) con pochi giorni di ritardo rispetto al calendario ufficiale e in assoluta sicurezza».
Dopo il taglio del nastro, amministratori e cittadini si sono recati a visitare le mostre presenti in centro: «I Giovani di Casalgrande negli anni ’70» nell’oratorio Don Milani, quella su «Il Merletto ad ago con tecnica Aemilia-Ars» in sala consiliare, la personale di Luciano Bedeschi in sala espositiva, intitolata: «PHOTOgrafia», e infine la mostra sul recupero dei rifiuti del centro Babilonia curata da IREN Emilia, intitolata: «Chi li ha visti?».