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Ambiente, nasce nel reggiano un Centro di educazione intercomunale

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La Regione Emilia-Romagna ha recentemente provveduto al riordino della rete regionale dei Centri di educazione all’ambiente e alla sostenibilità (Ceas), pubblicando un bando per l’accreditamento delle strutture in possesso dei requisiti. Sei Comuni reggiani, che svolgono da anni attività di educazione ambientale, si sono uniti per partecipare al bando regionale ed così nato il Ceas intercomunale della Rete reggiana – composto dai Comuni di Albinea, Bibbiano, Campegine, Canossa, Poviglio e Vezzano sul Crostolo – che comprende 2 riserve naturali regionali (la Rupe di Campotrera, a Canossa, e i Fontanili di Corte Valle Re a Campegine), parte del paesaggio protetto della collina reggiana e 4 siti di importanza comunitaria (Sic) della Rete Natura 2000.

Il nuovo Ceas, che offre una opportunità in più mettendo in rete territori associati molto differenti per caratteristiche naturali, storiche e paesaggistiche e creando opportunità di fruizione e conoscenze ambientali che spaziano dalla bassa pianura alla collina reggiana, è stato presentato questa mattina in Provincia da Mirko Tutino, assessore provinciale all’Ambiente, e dal sindaco di Albinea, Comune capofila del progetto, Antonella Incerti, insieme ai sindaci degli altri comuni coinvolti.

Obiettivi del nuovo Ceas, è stato spiegato, promuovere un servizio permanente dedicato all’educazione ambientale, organizzare attività educative e di sensibilizzazione su biodiversità e sviluppo sostenibile, fornire informazioni e notizie sul territorio e sulle tematiche ambientali e proporre attività di laboratorio a scuole e cittadini.

“L’attività dei Centri di educazione ambientale è fondamentale per trasmettere alle nuove generazioni la consapevolezza che le risorse naturali sono un bene comune limitato e da preservare”, ha sottolineato l’assessore provinciale Mirko Tutino per il quale “con questa aggregazione vengono messe in rete diverse esperienze positive, che grazie all’attività di tanti volontari ed appassionati, potranno garantire un servizio al nostro territorio anche per il futuro”.

“In più di dieci anni i Centri di educazione ambientale hanno consolidato una rete di attività e di strutture che hanno accompagnato le politiche di educazione ed informazione del nostro territorio reggiano – ha detto il sindaco di Albinea, Antonella Incerti – Con la nascita del “ Ceas Rete reggiana“si compie un ulteriore passaggio perché sei Comuni della nostra provincia si sono messi in rete e hanno integrato le loro strutture comunali con l’obiettivo di produrre politiche sempre più orientate allo sviluppo sostenibile, alla biodiversità, al risparmio energetico e alla tutela del paesaggio”.

“Il nuovo Ceas – ha concluso – sarà un’ulteriore opportunità per mettere a disposizione le tante competenze maturate in questi anni in campo ambientale, per produrre maggiore consapevolezza sulla necessità di “nuovi stili di vita”, nonché per far conoscere e valorizzare le tante aree di interesse naturalistico presenti nel nostro territorio”.