Il palcoscenico del Teatro delle Passioni ospiterà a partire da martedì 30 ottobre Clôture de l’amour (Finale d’amore): dopo essere stato rappresentato nella sua versione originale in francese a Modena lo scorso maggio in occasione dell’ultima edizione di VIE Scena Contemporanea Festival, il giovane e talentuoso regista francese Pascal Rambert metterà qui in scena la sua versione in italiano, scegliendo come protagonisti Anna Della Rosa e Luca Lazzareschi, due tra gli interpreti più sensibili della scena italiana. Attuale direttore del Théâtre de Gennevilliers, esploratore curioso del mondo, sempre avido di un confronto fra l’estetica e le pratiche sociali, Pascal Rambert prosegue con Clôture de l’amour la sua personalissima indagine nei diversi campi artistici.
In una grande stanza bianca, una donna ed un uomo si parlano attraverso due lunghi monologhi – che non arriveranno mai a farsi dialogo – interrogandosi sulle ragioni della fine della loro storia d’amore. Il flusso ininterrotto di parole, le domande – risposte che si scatenano e la respirazione bloccata creano una sorta di maratona tra paura e liberazione: è proprio lì, nel mezzo del momento doloroso, che Pascal Ramebrt ci porta, senza temere di disturbare, di creare dubbio, di immergerci nei meandri di una storia che porta inesorabilmente alla rottura. Due sguardi, due parole, due corpi e due silenzi per raccontare la violenza di un amore che muore, cercando di far emergere il più possibile l’universalità di questa cicostanza, come afferma lo stesso regista e autore: “Il mio lavoro è ispirato da elementi della realtà perché sono un grande ‘ascoltatore’. Il mio appartamento è al primo piano di un palazzo e molto spesso ascolto quello che dicono i passanti. In quel momento divento un registratore umano: tra tutto quello che ho ascoltato ci sono spesso momenti di separazione, momenti che ho dovuto affrontare personalmente tre o quattro volte. Tuttavia, per questo testo, non mi sento coinvolto dal punto di vista autobiografico. (…) Il testo è sulla realtà, ma non su una storia personale vera. Quello che volevo descrivere era l’idea della separazione, non una delle mie separazioni. (…) Quello che importa è la lingua che scappa, che fugge, che si ripete, la lingua che racconta la violenza della separazione, che la maggior parte di noi un giorno o l’altro si trova ad affrontare.”
Alla domanda “chi amiamo quando amiamo?” Pascal Rambert non dà nessuna risposta, ma si aggira semplicemente nelle possibilità, senza rifiutare quei luoghi comuni che usano almeno una volta due persone che si separano, che cercano assieme le ragioni del proprio disamore.
Teatro delle Passioni, Viale Carlo Sigonio 382 – Modena: 30, 31 ottobre, 2, 3, 6, 7, 8, 9, 10, 13, 14, 15 novembre ore 21.00 1, 4, 11 novembre ore 15.30
Ingresso € 11 / 7,50
Biglietteria telefonica: 059 2136021 dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 13
Biglietteria Storchi: Largo Garibaldi, 15 – tel. 0592136021. Orari: martedì dalle ore 10 alle 14 e dalle 16.30 alle 19.00; dal mercoledì al venerdì dalle ore 10.00 alle 14.00; sabato dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle ore 16.30 alle 19.00
Vendita online: www.emiliaromagnateatro.com – www.vivaticket.it