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L’Unione Bassa Reggiana punta sull’ambiente

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Riduzione del consumo energetico e della produzione di anidride carbonica. E’ una scelta politica forte quella attuata da sette Comuni dell’Unione Bassa Reggiana, che hanno deciso di impegnarsi in progetti a salvaguardia dell’ambiente, con una serie di investimenti importanti.

Per raggiungere questo scopo, i Comuni appartenenti all’Unione che hanno aderito al progetto (Boretto, Brescello, Gualtieri, Luzzara, Poviglio, Reggiolo, Novellara) beneficeranno di un contributo della Regione di circa 27mila euro – arrivato in seguito all’adesione al Patto dei sindaci che impegna a raggiungere determinati obiettivi entro il 2020 – grazie al quale sarà finanziato uno studio di fattibilità che permetterà di mettere a sistema i vari interventi.

Sempre con l’obiettivo di voler attuare una politica del buon esempio nell’ambito dei temi del risparmio e del rinnovamento energetico, questi Comuni hanno messo a punto un programma di qualificazione energetica e misure di miglioramento dell’efficienza energetica che parteciperà a un bando regionale che prevede il finanziamento fino al 40% a fondo perduto delle opere. Questi interventi – che comportano un costo totale di circa un milione di euro – sono stati inseriti in un’unica domanda e interessano il municipio e la palestra di Boretto, la scuola media di Poviglio, il palazzetto di Gualtieri, la palestra di Brescello, la palestra e le scuole medie di Luzzara, l’asilo nido di Novellara e il municipio di Reggiolo.

L’attività tecnica prevede lo sviluppo di due diverse tipologie di lavorazione: interventi impiantistici, che vedono l’installazione di sistemi ad alta efficienza energetica, fotovoltaico e impianti di micro cogenerazione, e interventi di involucro come la sostituzione dei serramenti con prodotti più performanti e la sostituzione di coperture in amianto con pacchetti isolanti.

I vari Comuni in campo hanno pensato di fare riferimento all’Unione per la presentazione del progetto sia per ragioni tecniche che finanziarie-gestionali: da un lato non tutti i Comuni avevano a disposizione capacità di interventi per ottemperare ai requisiti minimi richiesti dal bando e l’aggregazione permette di avere economie di scala nella realizzazione di opere similari tra loro, dall’altro l’organizzazione di bandi collettivi permette di ottenere delle economie gestionali notevoli, sulla scia di una politica che l’Unione sta adottando con successo ormai da diversi anni. Al progetto non ha aderito il Comune di Guastalla, che aveva già preparato in autonomia una propria richiesta di finanziamento.

I Comuni dell’Unione (che su questo tema hanno delegato i sindaci di Boretto e Luzzara Massimo Gazza e Andrea Costa) hanno deciso di affidare ad Acer le valutazioni e lo studio del progetto.