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Bologna, Coopyright: la scuola fa cooperazione

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E’ stata presentata questa mattina, davanti a circa centocinquanta ragazzi delle scuole superiori bolognesi, la sesta edizione di Coopyright – Inventa una cooperativa, il concorso di idee promosso da Legacoop Bologna e Confcooperative Bologna, con la collaborazione del Centro Italiano di Documentazione sulla Cooperazione e l’Economia sociale e Irecoop, rivolto agli studenti delle scuole superiori della provincia di Bologna.

Coopyright, realizzato grazie al contributo della Fondazione del Monte e della Camera di Commercio di Bologna, ha l’obiettivo di avvicinare la scuola al mondo della cooperazione, facendo conoscere ai ragazzi la storia e i principi della cooperazione e sfidandoli a inventare una cooperativa, con tanto di business plan e compagna di lancio, o a raccontare in un progetto di ricerca le connessioni tra passato e presente della cooperazione.

La valenza culturale del progetto per la comunità scolastica è stata riconosciuta dall’Ufficio Scolastico Regionale, che ha concesso quest’anno il proprio patrocinio. Un motivo in più di soddisfazione per gli enti promotori che, nonostante il difficile momento di crisi economica, hanno deciso di continuare ad investire sui giovani e sulla scuola, punti di riferimento imprescindibili per il principio di intergenerazionalità tipico del mondo cooperativo.

«Coopyright ormai è un appuntamento consolidato per le scuole e per la cooperazione – dichiara Ethel Frasinetti, Direttore generale di Legacoop Bologna – Sono i numeri a testimoniare il successo della formula: abbiamo coinvolto finora 850 ragazzi, 12 scuole del territorio e circa venti insegnanti. Un bilancio positivo che ci ha convinto a continuare ad investire, grazie anche al sostegno delle Istituzioni e delle cooperative che credono fortemente in questo progetto».

«La “sfida” di Coopyright – afferma Lanfranco Massari, Presidente di Federcultura-Confcooperative – assume una valenza ancora maggiore nel 2012 che l’ONU ha proclamato “Anno Internazionale delle Cooperative”, per ricordare il milione e 400 mila cooperative diffuse in più di 100 paesi nel mondo, e gli 800 milioni di cooperatori che si riconoscono in questo modello di economia e società».

Le regole del concorso

Premi da 1.000 euro alle migliori idee d’impresa e alla migliore ricerca. I progetti selezionati potranno accedere al concorso regionale della Rete regionale Bellacoopia

Il concorso, anche quest’anno, si articola in due sezioni distinte – ciascuna con un premio finale – pensate apposta per favorire la partecipazione sia di istituti a maggiora valenza tecnica e professionale sia di licei a vocazione umanistica e pedagogica: COOPYRIGHT IMPRESA, per la migliore idea di impresa cooperativa e COOPYRIGHT RICERCA, per la migliore ricerca storico-sociale realizzata da una classe.

Nell’edizione 2012-2013 si “sfideranno” sei istituti: Liceo Classico Galvani, Liceo Scientifico Fermi, ITCS Rosa Luxemburg, ITIS Belluzzi, ITCS Salvemini – Casalecchio, Istituto professionale Malpighi – San Giovanni in Persiceto.

Per la realizzazione della loro idea di impresa cooperativa o di ricerca, i ragazzi saranno assistiti da “cooperative-tutor” che metteranno a disposizione strutture e personale per seguire i ragazzi nel corso di tutto l’anno scolastico. Si tratta di: Emil Banca, Consorzio Solco Insieme, Cadiai, Coop Adriatica, Coop Costruzioni, Granarolo, Kitchencoop, Manutencoop, La Rupe, Saca, Tecnicoop e Vetimec.

A tutti i progetti in gara verrà riconosciuto un premio di 1.000 euro, se risponderanno ai requisiti minimi previsti dal regolamento, al quale, per la categoria COOPYRIGHT IMPRESA, si aggiungeranno altri 1.000 euro per l’idea imprenditoriale più innovativa e un premio di 500 euro per l’idea imprenditoriale con maggiore ricaduta sociale per il territorio. Per la sezione COOPYRIGHT RICERCA, verrà attribuito un ulteriore premio di 1.000 euro alla ricerca che lega maggiormente storia e attualità della cooperazione.

Coopyright è parte della Rete regionale Bellacoopia, che promuove iniziative analoghe in tutte le province dell’Emilia-Romagna: i migliori progetti in termini di sostenibilità e responsabilità sociale presentati dagli alunni dei sei Istituti in gara, potranno concorrere ad ulteriori premi a livello regionale messi in palio dalla Rete Bellacoopia.

Per maggiori informazioni www.coopyright.it

Immagine: Giancarlo Pasquini, presidente del Centro di Documentazione sula Cooperazione e l’Economia Sociale, Cristina Galliera di Legacoop Bologna, Matteo Manzoni di Confcooperative Bologna