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Sassuolo, Consiglio comunale di martedì 27 Novembre: i punti relativi alle interrogazioni presentate

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Il Consiglio comunale riunito ieri sera, ha approvato alcuni Ordini del Giorno posti in discussione durante la seduta, nonché ha affrontato Tre interrogazioni discusse prima dei punti previsti nell’Ordine del Giorno stesso.

Eccone il dettaglio:

La prima interrogazione, presentata dalla Consigliera Franca Cerverizzo del gruppo Siamo Sassuolo era relativa a “Un Bando per Sassuolello”, ovvero ad un fatto, apparso sulla stampa locale nei mesi scorsi, in cui si paventava la trattativa in atto da parte dell’Amministrazione per l’acquisto di un terreno adiacente a “CA’ MARTA” e di una riunione tecnica tra Sindaco , Assessore competente e proprietario del lotto.

Sempre nell’articolo, si lascia intendere che l’Amministrazione comprerà il lotto solo quando il bando avrà il suo vincitore a cui verrà poi girato in concessione il diritto di superficie.

La rappresentante del Gruppo, considerando come non siano apprese smentite nel merito e che non vi sia da parte del gruppo alcuna contrarietà ad iniziative private in ambito particolarmente sportivo..

Ha interrogato l’Amministrazione comunale per sapere dall’Assessore competente, quali siano al momento, lo stato dei fatti in merito a tale proposta….

Ha così risposto alla Capogruppo e consigliera, l’Assessore allo Sport Giorgio Barbieri che ha sottolineato come, a suo giudizio, i fatti riportati oltre a risultare impropriamente interpretati e riportati dalla consigliera nell’interrogazione, lasciando intendere un’eventuale

Scorrettezza nella procedura..

L’Assessore ha prima di tutto ricostruito le tappe della vicenda che –purtroppo, ha precisato lo stesso Barbieri – ad oggi devono registrare un ritiro dall’interessamento del patron del Sassuolo, dott.Squinzi che, nelle ipotesi originarie avrebbe portato alla realizzazione di nuovi 4 campi da calcio, di cui due sintetici, di una struttura attrezzata per gli allenamenti della prima squadra, di una casetta del custode e di altro ancora…

Permettendo in questo modo il rientro a Sassuolo delle formazioni giovanili del Sassuolo che disputano le loro partite sui campi da calcio del Distretto.

Oggi tempi di crisi così marcata, l’opportunità di un investimento milionario, con ovvi benefici sul sistema ema complessivo delle infrastrutture sportive cittadine, è invece tramontata.

Ribadendo l’assoluta correttezza dell’operato dell’Amminisitrazione, l’Assessore ha poi aggiunto che la stessa mai avrebbe proceduto all’acquisto di un terreno, bensì si sarebbe attivata la procedura di un’acquisizione, prevista dalla legislazione vigente.

Lo Sport, l’attività fisica in generale – ha concluso Barbieri – costituiscono cmque una priorità in campo sociale ed educativo, spingendo le persone, i singoli ad esercitare un’attività fisica oramai considerata indispensabile per aumentare la prevenzione delle malattie e per migliorare, complessivamente, il ns. stile di vita.

La Consigliera Cerverizzo si è dichiarata non soddisfatta della risposta ricevuta, asserendo come, a suo giudizio, sarebbe stato necessario che l’amministrazione, attraverso l’Assessore stesso, si fosse fatta carico di una smentita o rettifica delle informazioni contenute nell’articolo in questione, criticando inoltre l’Amministrazione per l’incapacità di prevedere – in tempi come questi – investimenti per altre priorità.

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La seconda l’interrogazione di diversi firmatari del gruppo consiliare PD,a ttrverso l’esposizione del capogruppo Susanna Bonettini, è relativa al Bando per assunzione Istruttore di vigilanza presso la Polizia Municipale.In questa interrogazione, illustrata dalla consigliera PD e partendo dal fatto che a Sassuolo da diversi mesi la situazione di crisi economica non si conosce il destino della Società SGP e c’è molta preoccupazione, si sia deciso di indire, il 30 ottobre scorso, un bando di Concorso a tempo indeter.to per l’assunz.ne di un Istruttore di Vigilanza presso la Polizia Municipale di Sassuolo.

Constatato che, in cui a tutti si chiedono sacrifici, si aumentano le tasse, tagliando i servizi, riducendo il fondo di produttività, non si capisce la ragione per effettuare ora un’assunzione a tempo indeterminato..

Si chiede inoltre di sapere:

° Quanti Vigili siano attualmente in servizio in Comune di Sassuolo

°Quali sono gli standard essenziali e gli standard raccomandati secondo le norme regionali

° Per quale ragione, si vuole procedere ad una nuova assunz.ne a tempo indeterminato

E’ stata inoltre richiesta risposta scritta oltre che orale.

Ha così risposto all’interrogante, l’Assessore con delega alla Sicurezza e alla Polizia Municipale Personale, il Vicesindaco Francesco Menani rispondendo prima di tutto, con dati e normative inerenti, alle richieste specifiche contenute nell’interrogazione presentata:

Gli Operatori di Polizia in servizio nel Corpo di P.M. di Sassuolo alla data del 22 Novembre 2012

– 1 Dirigente Comandante

– 1 Commissari di P.M. + 1 in assenza obbligatoria per maternità

– 6 Ispettori di P.M. + 1 in distacco sindacale dal 1° gennaio 2011

– 45 Operatori di PM(*)

(*) il profilo di 1 operatore di PM è stato trasformato in amministrativo dal 1°/02/2012, a seguito di pronuncia della Commissione Medica Provinciale

Standard essenziali e standard raccomandati.

Gli standard di cui sopra sono previsti dalla delibera di Giunta Regionale nr. 1179 del 21/06/2004, in attuazione della Legge regionale nr. 24/2003.

In entrambe le tipologie (standard essenziali e standard raccomandati) e nei Comuni con popolazione superiore a 20.000 abitanti, la Delibera regionale prevede almeno un operatore di P.M. per ogni mille abitanti indicando tale requisito minimo quale “ prima tappa di un processo di rafforzamento e qualificazione delle Forze di Polizia Municipale”.

Assunzione a tempo indeterminato di un operatore di Polizia Municipale.

Nel premettere che non si tratta di nuova assunzione, come riportato nell’interrogazione, bensì di sostituzione pare tuttavia opportuno riferire quanto segue:

– la pianta organica non subisce variazioni dal 2009.

– l’operatore che si intende sostituire è andato in pensione il 31/01/2011 e dal giorno successivo ha costituito un risparmio per le finanze comunali, ad oggi, di quasi due annualità

– prima del bando di concorso è stata esperita una procedura di mobilità tra Enti che ha dato esito negativo

– il Bando di concorso è la naturale prosecuzione dell’iter di sostituzione avviato con la procedura di cui sopra.

– l’assunzione di un operatore, o meglio la sostituzione di altro andato in pensione, non incide sul patto di stabilità né sui limiti stringenti imposti in termini di personale in quanto la procedura di mobilità prima, e il concorso pubblico poi, sono riservati ai soggetti appartenenti alle seguenti categorie protette:

a. ART. 18, COMMA 2, LEGGE 12/3/1999, N. 68,

b. ART. 1, COMMA 2, DELLA LEGGE 23/11/1998, N. 407

c. ART. 3, COMMA 123, DELLA LEGGE 24/12/2007, N. 244

Il Vicesindaco, ricordando inoltre, come a suo giudizio, apparissero strumentali , anche a fronte dei gravi episodi di cronaca accaduti proprio in queste ultime ore, toccare un settore così rilevante come quello del personale in servizio del Corpo ella Polizia Municipale.

Menani ha infine assicurato a tutto il Consiglio Comunale che il Corpo della Polizia Municipale e l’attuale organico in forze, indispensabile, non verrà mai toccato, in quanto questo risulta indispensabile per garantire il massimo livello di sicurezza sul nostro territorio.

Il Capogruppo del PD, anche a nome dei firmatari l’interrogazione, si è dichiarata del tutto insoddisfatta della risposta ricevuta dall’Assessore, ponendo l’accento sulla personalizzazione a suo giudizio impropria, proposta dall’Assessore che ha voluto mischiare due fatti tra loro distintamente separati, sottolineando inoltre come la Sicurezza dei cittadini e del nostro territorio sia un problema sentito da tutti, al di là delle diverse connotazioni politiche.

La Consigliera ha anche detto che risulta un discrepanza tra i dati riportati dal Vicesindaco e quelli presenti sul sito del Comune.

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La terza ed ultima interrogazione, presentata dal gruppo PD, era relativa a:

Variante al P.A.E.

Gli interroganti chiedono all’Amministrazione di sapere, premettendo come aL Commissione Ambiente e Terrritorio fosse stata convocata appositamente con un unico punto all’odg e senza prevedere, già in fase di convocazione, una seconda seduta, dimezzando così i tempi di discussione, obbligando i membri della Comm. Ne a votare nella stessa seduta la proposta di questa variante.

Si chiede: se risponde al vero che le modifiche al PAE prevedono i che alcune aree siano destinate ad attività sportive e tra queste il tiro al piattello.

Inoltre, se risponde al vero che:

– Se si ritiene opportuno che un’opera di ripristino naturalistico lungo la fascia fluviale, in un’area di grande valore ambientale, si realizzi un tiro al piattello.

– Il Pres.te dell’Associaz.ne che gestirà il tiro al piattello è un componente l’attuale Consiglio Comunale

In questo caso ha risposto l’Assessore all’Ambiente, Francesca Buffagni che ha sottolineato nel suo intervento come:

Le modifiche al PAE prevedono, come già indicato nel Piano Infraregionale delle Attività Estrattive (PIAE) della Provincia di Modena, la possibilità di destinare le aree di cava non solo a ripristino di tipo naturalistico ma anche sportivo/ricreativo. Il PAE è lo strumento di pianificazione che disciplina solo in linea generale le destinazioni d’uso, pertanto allo stato attuale non è possibile sapere quali saranno le attività che effettivamente si andranno ad insediare nel Polo n. 6. Si precisa che in ogni caso ogni uso dovrà essere compatibile con i limiti previsti dalle norme di tutela ambientale e paesaggistica previste dal PTCP e dal PSC.

L’obiettivo della variante al PAE – ha puntualizzato ulteriormente l’Assessore – è consentire la possibilità che ad aree con destinazione prevalentemente naturalistica siano affiancate aree ad uso sportivo/ricreativo al fine di incentivare la fruizione della zona. Inoltre in questo modo sarebbe anche possibile avere un maggiore presidio, controllo e gestione del territorio, finalizzato alla mitigazione dei problemi connessi alla manutenzione del verde, all’abbandono abusivo di rifiuti, alla sicurezza, ecc.

Negli ultimi anni sono stati effettuati diversi interventi in un’area che era stata dimenticata.

Per citarne alcuni : l’illuminazione del Percorso Natura, il ripristino dell’area del Frantoio Sinerti che attualmente ospita la nuova casa degli Alpini e presto sarà teatro di ritrovo giovanile;

il ripristino dell’area del Frantoio Unicalcestruzzi, finalmente demolito, che ha visto la nascita di un’area verde utilizzata spesso da associazioni che praticano il soft air.

Tra le attività che attualmente animano la fascia fluviale è già presente un tiro al piattello.

Attualmente non è ancora previsto l’insediamento di un’attività di tiro al piattello, pertanto non ci si può pronunciare su chi sarà il presidente dell’eventuale associazione che lo gestirà qualora venga realizzato.

Ad oggi l’unica attività di tiro al piattello presente sul territorio comunale non ha come presidente alcun consigliere comunale.

Infine l’Assessore Buffagni, ha ribadito che il tema del P.A.E. sarà presto trattato nel prossimo Consiglio Comunale.

Il Consigliere Giuseppe Megale si è dichiarato totalmente insoddisfatto della risposta ricevuta in merito dall’Assessore che, a giudizio dell’interrogante ha confermato, anche in questa fattispecie, la mancanza di correttezza sull’utilizzo in quel dato modo, della Commissione interessata, per la quale lo stesso Megale ha anche sottolineato lo spreco del gettone di presenza riservato a tutti i componenti più il Presidente.

(resoconto a cura dell’Ufficio Stampa del Comune)