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Cittadinanza e lavoro, al Russell di Guastalla un seminario con protagonisti i giovani

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“Lo sguardo dei giovani”. Questo il titolo del seminario in programma venerdì dalle 9.30 alle 13 nell’aula magna dell’istituto superiore “Russell” di Guastalla organizzato dall’Unione dei Comuni Bassa Reggiana in collaborazione con l’Associazione Pro.Di.Gio. Il seminario – che rientra nell’ambito del progetto “Segnali di futuro: cittadinanza e lavoro finanziato dalla Regione e dalla Provincia – offrirà la possibilità di approfondire i temi della cittadinanza e del lavoro attraverso i linguaggi che stimolano creatività e partecipazione attiva dei giovani.

Il programma prevede prima il saluto della autorità (la dirigente dell’istituto “Russell” Lalla Spaggiari, la dirigente dell’istituto professionale “Carrara” Maria Sala, il sindaco delegato alle politiche scolastiche, educative e giovanili per l’Unione Giammaria Manghi e il presidente del Consiglio provinciale Gianluca Chierici), poi l’introduzione al progetto da parte del direttore di Pro.Di.Gio. Lauro Menozzi e la spiegazione della metodologia del percorso con Roberta Lumia, consulente dell’associazione. A seguire, sarà data voce ai giovani – nello specifico la quarta C del liceo scientifico e la quarta I Iti del “Russell” e la quarta A Ipsia e la quarta P commerciale del “Carrara”, oltre a quelli dei Centri giovani di Novellara e Poviglio e dell’Oratorio di Brescello – che presenteranno il video da loro realizzato sul tema. La giornata si concluderà con gli interventi di Giuseppe Pagani, consigliere regionale e presidente della commissione Turismo, cultura, scuola, formazione, lavoro e sport e di Donatella Bortolazzi, assessore regionale allo Sviluppo delle risorse umane e organizzazione, cooperazione allo sviluppo, progetto giovani e pari opportunità.

All’evento parteciperanno i sindaci e gli amministratori degli otto Comuni dell’Unione e sono stati invitati i rappresentanti delle associazioni di categoria, dei sindacati e di alcune imprese significative del territorio.

Gli obiettivi generali del progetto sono volti a legare il tema della cittadinanza dei giovani al tema del lavoro, volendo ribadire che questo è il fondamento ultimo del patto di convivenza sancito dalla Costituzione italiana. Si tratta dunque di riagganciare il tema dell’essere cittadini a pieno titolo con il diritto ad avere un lavoro dignitoso, di ricordare che un lavoro dignitoso per tutti è il primo strumento di partecipazione e il principale presidio di legalità, anticorpo naturale rispetto alle possibili infiltrazioni mafiose. Si prevede la progettazione di azioni ed eventi su tutto il territorio, includendo almeno due iniziative per ogni distretto in modo da coinvolgere in modo uniforme tutto il territorio provinciale. La progettazione di dettaglio vedrà la partecipazione dei beneficiari finali ovvero la popolazione giovanile dai 10 ai 25 anni, poiché si vuole realizzare un’azione di problem setting la cui priorità non sarà quella di trovare la soluzione, ma di co-costruire il problema utilizzando una metodologia di “progettazione collettiva e partecipativa” che riconosca la pluralità dei punti di vista.