E’ positivo che l’Aula del Senato abbia approvato l’emendamento di eguale contenuto presentato da me e dal collega Barbolini che prevede che possano essere stanziati contributi pubblici sino a coprire il cento per cento delle spese sostenute dai cittadini per la ricostruzione.
E’ un segnale politico importante ma insufficiente perché rimane sempre nel limite delle risorse già stanziate, che non aumentano di un euro: se tutti i cittadini che hanno avuto danni avanzeranno infatti la richiesta di risarcimento purtroppo la percentuale di finanziamento sarà ben lontana dal raggiungere tale obiettivo.
Rimane essenziale pertanto che il prossimo Governo si faccia carico di reperire le risorse necessarie per trattare i cittadini dell’Emilia e del Veneto come quelli che hanno subito i precedenti terremoti, superando anche gli intollerabili ritardi che dopo sette mesi dal sisma non hanno permesso di stipulare ancora neppure un mutuo.
Sen. Carlo Giovanardi