Il Convegno Maestri del nostro tempo nel campo della cura, dell’assistenza e dell’educazione, organizzato per oggi Venerdì 25 gennaio 2013, dalla Fondazione Enzo Piccinini, sarà l’occasione per assegnare la terza edizione del “Premio Enzo Piccinini”, bandito dalla stessa Fondazione e dall’Associazione Medicina e Persona per onorare la memoria del dott. Enzo Piccinini, stimato chirurgo nato a Scandiano, prematuramente scomparso nel 1999 che ha dedicato la sua vita alla professione e all’educazione, fondando “La Carovana”, una scuola gestita direttamente da una cooperativa di genitori e insegnanti e il “Centro Culturale La Collina della Poesia”. Il Convegno – patrocinato, tra gli altri, dall’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, dall’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena e Azienda USL di Modena – vuole valorizzare le esperienze sul campo che dimostrino l’esito della ricerca nell’assistenza e nella cura del malato. Al convegno saranno presenti il Direttore Generale dell’Azienda USL, dottoressa Mirella Martini e il Direttore Generale del Policlinico, dottoressa Licia Petropulacos.
Come da tradizione, i Convegni organizzati dalla Fondazione hanno temi legati alla figura del dottor Piccinini. Dopo il Rapporto medico paziente (tema nell’edizione 2010) e La ricerca dall’eccellenza nella professionalità (2011), quest’anno il Convegno vuole proporre personalità che abbiano espresso e realizzato nell’attività di ricerca avanzata la propria passione per la cura ed il bene della persona. Il dott. Enzo Piccinini, infatti, si distingueva non solo perché era un chirurgo da cui andare quando gli altri chirurghi (pur bravi) avevano paura di rischiare, ma anche perché spingeva collaboratori e membri della sua equipe medica a studiare, ad andare all’estero a perfezionarsi, un uomo che non era soddisfatto fino a che non si arrivava al massimo.
Il premio Piccinini desidera indicare e valorizzare personalità del mondo della sanità che hanno saputo generare realtà di cura, ricerca e assistenza esemplari. Nelle precedenti edizioni sono stati premiati il dottor Mario Melazzini, oncologo di fama mondiale e presidente dell’Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica (AISLA) e la dottoressa Elvira Parravicini, neonatologa, docente alla Columbia University di New York. Quest’anno il premio è stato assegnato al prof. Mauro Ferrari, che rappresenta un’eccellenza nel campo della ricerca avanzata, considerato il padre della nanomedicina. Ferrari è specializzato nella ricerca e nella sperimentazioni di trattamenti per la cura del cancro che sfruttano le nanotecnologie. Laureato in Matematica presso l’Università di Padova nel 1985, attualmente è professore di Medicina Interna presso il Weil Cornell Medical College di New York e ricopre la carica di Presidente e CEO del Methodist Hospital Research Institute di Houston in Texas.
Programma del Convegno
Il convegno si tiene oggi venerdì 25 gennaio 2013 a partire dalle ore 17.30 presso il Centro Didattico Interdipartimentale della Facoltà di Medicina e Chirurgia (Policlinico, via del Pozzo), e viene aperto dai saluti del prof. Aldo Tomasi, Magnifico rettore dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia e della prof.ssa Elena Ugolini, Sottosegretario di Stato – Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Seguiranno l’intervento Facciamo ricerca del prof. Pierluigi Strippoli, Docente di Biologia Applicata presso l’Università di Bologna e la lectio magistralis del prof. Massimo Ferrari dal titolo “Simone di Cirene e la Nanomedicina”.
La Fondazione Piccinini
La Fondazione Enzo Piccinini (www.fondazionepiccinini.org) si è costituita nel dicembre del 2002 per dare continuità ai principi ideali, educativi, scientifici e religiosi che animarono la vita del dott. Enzo Piccinini, nato a Scandiano (RE) il 5 giugno 1951, laureato a Modena in Medicina e Chirurgia, e specializzato in Chirurgia Vascolare, che ha lavorato all’Azienda Ospedaliero – Universitaria Sant’Orsola – Malpighi di Bologna. Membro di Comunione e Liberazione, ha sempre portato avanti l’importanza di una proposta educativa chiara, fondando con alcuni amici “La Carovana”, una scuola gestita direttamente da una cooperativa di genitori e insegnanti e, con un altro gruppo di amici, il “Centro Culturale La Collina della Poesia”. Nel 1980 si trasferisce all’Università di Bologna. In ambito professionale, il dott. Piccinini ha sempre ritenuto di prioritaria importanza l’unitarietà della sua attività clinica con quella di ricerca e di insegnamento, anche attraverso la collaborazione e il confronto con i più qualificati centri universitari internazionali, tra cui l’Università di Harvard, l’Università di Chicago e la VI Università di Parigi. La sua passione per un continuo miglioramento professionale ha sempre avuto come obiettivo la cura della persona malata considerando, insieme alla malattia, ogni aspetto del bisogno umano e di questo fanno fede le tante testimonianze dei suoi pazienti. Il 26 maggio 1999 Enzo Piccinini morì in un incidente stradale al funerale, celebrato dal Card. Giacomo Biffi in S. Petronio a Bologna, hanno partecipato oltre 7000 persone. La Fondazione ha stabilito tra le priorità della propria attività l’impegno nel settore medico scientifico. In questi anni si sono sviluppati progetti di ricerca, in collaborazione con centri universitari nazionali e internazionali, nell’ambito della chirurgia oncologica e nello studio della biologia molecolare, che hanno già portato alla realizzazione di pubblicazioni scientifiche su autorevoli riviste internazionali. Nel campo dell’Educazione e Giovani, il primo grande progetto della Fondazione è stato il sostegno alla realizzazione del nuovo complesso scolastico “La Carovana” di Modena, che oggi ospita le scuole dal nido fino alle medie inferiori.