“Cosa rimarrà alla città dei 10 anni di Giorgio Pighi? – chiede il portavoce del Pdl Luca Ghelfi – un piano sosta che non convince nessuno, il Novi Park,e – anche se spero di no – piazza Roma pedonalizzata in tutta fretta e senzaun progetto. Tutto qui. Il resto? Ordinaria amministrazione, e spesso svolta da minimo sindacale. Non ci si venga a dire che c’è la crisi: l’intero primo mandato del sindaco è stato all’insegna della prosperità, delle casse del Comune piene. Eppure si è scelto spesso di mantenere una macchina comunale costosa, per avere servizi discreti, ma gestiti direttamente con costi esorbitanti. E così si è rimandata la valorizzazione di interi pezzi di città, dall’ex AMCM, alle ex Fonderie, ultimo dei progetti nati e morti con questa Giunta. Una Giunta che chiama innovazione una Fondazione per gli asili, inventata solo per continuare a spendere come prima, ma che sulla vera innovazione, ovvero la capacità di reinventare a nuova vita aree post industriali abbandonate, non ha saputo fare nulla. E ai cittadini di Modena, tassati e tartassati in questi anni, rimangono isole di degrado in pieno tessuto urbano. Modena ringrazia”.