Home Bologna Garante dei detenuti, Facci (PDL): “il Comune faccia un passo indietro”

Garante dei detenuti, Facci (PDL): “il Comune faccia un passo indietro”

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Il Consiglio di Stato ha sospeso cautelativamente la nomina della dr.ssa Elisabetta Laganà come Garante dei diritti dei detenuti, effettuata dal Consiglio comunale di Bologna in data 23 luglio 2012, dopo una prima designazione già “bocciata” dal TAR Emilia-Romagna. Sul punto, il Consigliere comunale Michele Facci ha rilasciato la seguente dichiarazione:

“Il centro-sinistra in Consiglio comunale, per l’ennesima volta, esce sconfitto dall’oramai annosa vicenda della nomina del Garante dei diritti dei detenuti: anziché procedere secondo buon senso, ha preferito forzare le norme, ed insistere su una nomina – quella della Dr.ssa Laganà – che già il TAR aveva in precedenza annullato.

Ho sempre ritenuto quella nomina come illegittima, tanto che, al momento dell’approvazione della delibera, per non incorrere in responsabilità amministrativa, non ho partecipato al voto in aula.

Avevo inoltre più volte sollecitato la maggioranza a non insistere nel contenzioso giudiziale, specie dopo il ricorso al Consiglio di Stato da parte dell’associazione Papillon, ma invano.

Adesso, l’autorevole pronunciamento del Consiglio di Stato comporta, quale inevitabile conseguenza, oltre alla sospensione dell’attività sociale in favore dei detenuti, anche un danno di natura erariale.

Credo che, a questo punto, qualcuno all’interno dello Staff del Consiglio comunale dovrà necessariamente assumersi la responsabilità – politica, amministrativa, contabile – di questo ennesimo grave e colpevole errore da parte dell’Amministrazione cittadina.

Invito pertanto chi di competenza, a partire dalla Presidente Lembi e dal segretario generale Uguccioni, a limitare i danni di natura amministrativa all’Ente, esercitando l’autotutela e ritirando la contestata nomina della dr.ssa Laganà”.