Come riportano le agenzia di stampa, la procura ha aperto il terzo fascicolo di indagine sul caso Bragaglia, il paziente del Policlinico Sant’Orsola di Bologna ritrovato deceduto il giorno 31 dicembre 2012 sulle scale di sicurezza del Padiglione n. 2 (in cui è localizzata l’U. O. Medicina Interna “Borghi”).
Questo fatto conferma tutti i nostri dubbi riguardo alla vicenda che ci hanno spinto, due giorni fa, a presentare una puntuale interrogazione all’assessore alla sanità Carlo Lusenti riguardo al caso.
A nostro avviso è importante conoscere se corrisponda al vero che l’Azienda Ospedaliero – Universitaria Policlinico Sant’Orsola – Malpighi non fosse, né sia tuttora, dotata di alcuna procedura né di alcun protocollo aziendale che disciplini specificamente i comportamenti, le azioni e i dispositivi da tenere e da attivare in occorrenza dei casi di allontanamento spontaneo di un paziente da un reparto di degenza (fatto che si verifica parecchie volte ogni giorno). Nella denegata ipotesi in cui l’Azienda non disponga di una procedura o di un protocollo ad hoc, se e quali misure intenda adottare nei confronti della Direzione Aziendale che, a differenza della Direzione di Reggio – Emilia, non ha provveduto a disciplinare gli eventi di allontanamento di paziente.
Il Consigliere regionale Franco Grillini