Lucrezia Lante Della Rovere, famosa attrice del grande e piccolo schermo, sarà protagonista di ‘Come tu mi vuoi’ di Luigi Pirandello nel libero adattamento di Masolino D’Amico, in scena al Teatro Duse dal 22 al 24 febbraio (venerdì e sabato ore 21 – domenica ore 16).
Pirandello scrisse il dramma Come tu mi vuoi alla fine degli anni ’20 dedicandolo all’attrice Marta Abba, sua musa, che gli ispirò il personaggio dell’Ignota, al centro di una vicenda ispirata a un celebre fatto di cronaca degli anni ’20, il ribaltamento al femminile del caso Canella-Bruneri. Incentrata sulla ricerca spasmodica dell’identità, tema caro allo scrittore, Come tu mi vuoi è una delle più riuscite opere di Pirandello, la sola opera teatrale di Pirandello ambientata, almeno parzialmente, fuori d’Italia: il primo atto si svolge nella Berlino dei cabaret tra le due guerre, il secondo atto nella provincia italiana colpita dalla guerra.
Lucrezia Lante della Rovere è l’Ignota, femme fatale per necessità, figura emblematica dello scambio di identità. L’Ignota in un locale equivoco tedesco balla e intrattiene i clienti, ma in realtà è mantenuta da un ricco e vizioso scrittore che la soffoca con le sue ossessioni. L’occasione per sfuggire a lui e alle ambigue profferte della giovane figlia di costui, anch’essa innamorata di lei, si presenta quando uno sconosciuto italiano crede di riconoscere nell’Ignota la moglie di un suo amico, Lucia detta Cia, scomparsa dieci anni prima durante la Grande Guerra, quando le truppe austro-germaniche invasero il paesino friulano dove la coppia abitava. E’ così che l’Ignota nel suo tentativo di essere “come tu mi vuoi” prova a definire la propria identità mediante una sorta di processo familiare con grandi emozioni, non privo di colpi di scena, tra certezze e incertezze, tra volontà e opposizione. Scambio di identità, scambio di verità, scambio tra piani di lettura Come tu mi vuoi è uno spettacolo in continua evoluzione che sconvolge gli schemi dimostrando che anche di fronte a prove oggettive ognuno crede quello che desidera credere.
La regia di Francesco Zecca si fonda sulla “ricerca delirante dell’autenticità” nascosta nella “memoria del sentire e non quella dei fatti” con una proposta scenografica di grande pregio e una scelta interpretativa vincente per ognuno dei personaggi: un vero e proprio omaggio a Pirandello.
Sabato 23 febbraio alle ore 19 al bar del teatro Duse Lucrezia Lante della Rovere e la compagnia dello spettacolo Come tu mi vuoi incontrano il pubblico con l’introduzione e le domande della Prof.ssa Paola Giovanelli, docente di Letteratura Teatrale Italiana all’Università di Bologna, da anni collaboratrice del Centro Nazionale di studi pirandelliani. Ingresso gratuito e aperto a tutti.
Prevendite presso la biglietteria del teatro (da martedì al sabato dalle 15 alle 19) e nei punti prevendita Vivaticket. Biglietteria e informazioni: 051 231836 – biglietteria@teatrodusebologna.it