È stato presentato lunedì 18 febbraio, a Boretto, nei locali dell’Oratorio il progetto “POst scuola”, sviluppato dall’associazione PRO.DI.GIO per l’organizzazione del doposcuola, predisposto dall’Amministrazione Comunale in accordo con gli insegnati, i consiglieri dell’opposizione e la Parrocchia, e rivolto agli studenti della Scuola Primaria e Secondaria di Primo Grado.
All’incontro, aperto ai genitori dei ragazzi iscritti al doposcuola e agli insegnanti, erano presenti il sindaco Massimo Gazza, assessore alle Politiche scolastiche per l’infanzia, l’adolescenza e diritto allo studio, oltre a Lauro Menozzi (direttore di PRO.DI.GIO), Don Gianfranco Caleffi e di Roberta Montani in rappresentanza dell’Oratorio.
Un progetto importante, che nasce dall’esigenza, che il Comune di Boretto e l’Istituto Comprensivo hanno recepito e valorizzato, di proporre una attività pomeridiana per i ragazzi e le ragazze frequentanti la scuola secondaria di primo grado, anche in considerazione dei cambiamenti che hanno visto protagonista la scuola dell’obbligo, con la riduzione del tempo-scuola o la mancata estensione dello stesso. Un’opportunità di potenziamento e recupero della didattica, uno spazio dove fare i compiti e svolgere un lavoro didattico individuale pomeridiano, che vuole proporsi anche come uno spazio educativo dove condividere esperienze e progetti legati allo sviluppo della persona.
Questo taglio permetterà ai vari soggetti promotori/attuatori di valutare se si tratta di un’opportunità in grado di intercettare un reale bisogno del territorio. Particolare attenzione è stata posta inoltre sul rapporto di collaborazione con i docenti della scuola secondaria di primo grado, nell’individuazione dei ragazzi da coinvolgere nel progetto e nella condivisione del progetto stesso. Il servizio prevede la presenza di due educatori per due pomeriggi alla settimana presso i locali dell’Oratorio Don Bosco, messi a disposizione dalla Parrocchia per condividere lo spirito del post-scuola e realizzare occasioni di coesione e socializzazione per i ragazzi. All’Associazione Pro.di.Gio è affidata la progettazione, il coordinamento e la valutazione del progetto: è previsto anche, nel corso dei pomeriggi, l’affiancamento di alcuni giovani volontari nelle attività didattiche.