Sinistra Ecologia Libertà è un partito giovane, fatto di persone che lavorano, che studiano, di persone che intendono la politica come uno strumento per trasformare l’esistente. Siamo quelli di Vendola, di Pisapia, di Zedda, di Doria, ovvero di amministratori che hanno saputo portare la sinistra al governo, raccogliendo le istanze dei movimenti e rinfrescando la nostra casa comune: il centrosinistra. Adesso ci candidiamo per fare lo stesso al governo del Paese e chiediamo il tuo sostegno.
Votare Sinistra Ecologia Libertà significa assicurare stabilità all’unica coalizione in grado di dare giustizia al Paese: quella di centrosinistra, per Bersani premier.
Le nostre idee sono insieme antiche e moderne e si basano su valori come l’eguaglianza, la solidarietà, la cooperazione e il rispetto delle differenze.
Le nostre liste sono state composte con le primarie, hanno il più alto tasso di esordienti in Parlamento, il più alto numero di donne in posizione eleggibile e nessun candidato discutibile per motivi giudiziari.
Dai nostri territori candidiamo Massimo Mezzetti come capolista al Senato e una pattuglia di donne e uomini di spessore, provenienti da ruoli amministrativi o alla loro prima esperienza politica dopo anni di impegno nel sociale.
Il nostro obiettivo è migliorare la qualità della vita delle persone che stanno peggio, che pagano una crisi prodotta dai disastri del capitalismo finanziario, che vedono tagliati diritti, welfare, redditi e posti di lavoro mentre i profitti di pochi continuano a ingrassare. Per conseguirlo, abbiamo bisogno del tuo aiuto.
E’ tempo di dire le cose con chiarezza: c’è una sola persona a sinistra del PD che ha la reale possibilità di rappresentare i territori di Modena e provincia nel nuovo Parlamento: si chiama Massimo Mezzetti ed è il capolista di SEL per il Senato in Emilia Romagna; SEL è alleata con il PD, questo vuol dire che ogni voto dato a SEL non è disperso perché rafforza la coalizione di centrosinistra.
Massimo, per essere eletto, ha bisogno del sostegno di tutte le persone che si ritengono di sinistra e non soltanto.
Questo non è un richiamo all’orgoglio identitario, perché per noi essere di sinistra vuol dire avere un punto di vista critico sulla società mercificata nella quale ci muoviamo ogni giorno e fare proposte che diano voce, opportunità e potere a chi non ne ha o ne ha di meno; la storia, il coraggio, i comportamenti e gli atti politici di Massimo vanno esattamente in questa direzione.
Ogni voto è utile, ma il voto a SEL nei nostri territori, specie al Senato, produce un risultato concreto e importante.
Raggiungiamolo insieme!
(Giuseppe Morrone, Coordinatore Federale SEL)