Nella notte di sabato, a Montese, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Pavullo nel Frignano hanno svolto un servizio finalizzato alla repressione del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, nel corso del quale hanno tratto in arresto in flagranza di reato la coppia di conviventi marocchini A.S. 28enne e H. E.H. 24enne, residenti a Guiglia, nullafacenti e pregiudicati.
L’accusa per entrambi è quella di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso; reato per cui A.S. conta già un precedente specifico nell’anno 2008.
L’operazione è partita con la localizzazione ed il pedinamento dell’Audi A3 in uso al marocchino, sulla quale viaggiava anche la fidanzata connazionale nonché intestataria del veicolo.
Avendo osservato che l’Audi si era fermata in una piazzola isolata lungo la s.p. 27 per essere subito dopo affiancata da un’altra autovettura, i militari hanno intuito che era quella la modalità di spacciare la droga: incontri “volanti” in zone appartate e verosimilmente preceduti da contatti telefonici.
All’atto dell’intervento dei Carabinieri, la giovane marocchina – dissimulando una crisi di panico – si è gettata sulla neve a margine della carreggiata ed ha tentato di disfarsi di un involucro che nascondeva nel reggiseno. Ma il diversivo non ha funzionato; i militari hanno difatti recuperato il contenitore in mezzo alla neve, scoprendo che al suo interno c’erano tre dosi di cocaina del peso complessivo di 3 grammi.
La perquisizione personale dei due stranieri consentiva per altro di rinvenire e sequestrare il denaro contante ritenuto provento dell’attività di spaccio della serata: pari ad 800 euro, di cui 150 trovati in tasca al ragazzo e 650 nel reggiseno della ragazza, che veniva controllata separatamente da personale femminile.
Proseguendo le ricerche nell’appartamento di Guiglia in uso alla coppia, i Carabinieri hanno infine rinvenuto e sequestrato ulteriori 110 euro provento dell’attività di spaccio, materiali e strumenti per confezionare le dosi nonché ulteriori 2 grammi di cocaina, artatamente nascosti in un’intercapedine tra il muro del bagno e la caldaia.
Dichiarati pertanto in arresto con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio, i due fidanzati venivano associati alla casa circondariale “Sant’Anna di Modena”, a disposizione dell’A.G. in attesa di giudizio di convalida e processo.
Secondo le risultanze investigative dell’Arma di Pavullo il giro dei clienti dei due arrestati era composto da alcuni giovani di Montese, Castel D’Aiano e Porretta Terme, frequentatori della movida del fine settimana di quel territorio.