Home Appennino Modenese Scacco alla banda delle slot: folle inseguimento nel reggiano

Scacco alla banda delle slot: folle inseguimento nel reggiano

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carabinieri-posto-blocco-notturnoSe la scia dei furti notturni di slot e di cambiamonete consumati nottetempo ai danni dei bar, anche del reggiano pare non contenersi, maggiormente incessante sta proseguendo il dispositivo preventivo dei Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Emilia grazie al quale questa notte è stato intercettato un vero e proprio commando degli specialisti dei furti notturni nei bar in trasferta nel reggiano. Che fosse una delle batterie appartenenti al più nutrito popolo dei ladri di videopoker è stato rivelato dalla refurtiva sottratta in un bar di Scandiano e interamente recuperata dai carabinieri reggiani che hanno “appiedato” i tre malviventi costretti a fuggire a piedi per i campi, dileguandosi nel buio della notte nonostante la serrata caccia all’uomo scatenata nell’intera zona.

E’ stato proprio il forcing preventivo posto in essere da numerose pattuglie dei carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Emilia in colori d’Istituto che questa notte ha fatto saltare i piani della banda che aveva deciso di prendere di mira il bar “Notari” ubicato in Via Grandi di Scandiano. Qui i malviventi poco prima delle 4,30 di questa notte, dopo aver forzato una porta laterale, si introducevano all’interno del bar asportando due videopoker ed una macchina cambia monete per poi dileguarsi a bordo di un fuoristrada SsangYong. L’allarme di furto giunto al 112 faceva convogliare nella zona i servizi di pattuglia in essere dei reparti in forza al comando provinciale di Reggio Emilia. L’auto con i malviventi veniva intercettata da una pattuglia dei Carabinieri di Rubiera alla periferia di quel paese, con i militari che davano vita ad un inseguimento a folli velocità con il contachilometri andato anche oltre i 180 chilometri orari. Durante l’inseguimento la targa veniva “passata” alla Centrale da cui si apprendeva che l’auto era stata rubata a Zocca, in provincia di Modena. Tallonati dai carabinieri i malviventi dopo alcuni chilometri erano costretti ad abbandonare il fuoristrada da dove scendevano pressoché al volo per poi proseguire la fuga a piedi per i campi circostanti riuscendo a dileguarsi grazie al buio della notte e nonostante nel’intera zona scattasse una serrata caccia all’uomo.

All’interno dell’autovettura a questo punto recuperata dai carabinieri si trovavano le due slot e la macchina cambia monete asportate all’interno del predetto bar. Un recupero fruttuoso quello del fuoristrada e delle slot non solo sotto l’aspetto economico, alla luce del valore della refurtiva stimata in alcune decine di migliaia di euro, ma soprattutto sotto l’aspetto investigativo. Il fuoristrada unitamente ai videopoker sono stati sottoposti a rilievi per cercare di trovare anche in sede scientifica una svolta investigativa in quanto gli operanti hanno proceduto all’esaltazione delle impronte digitali che saranno inviate al Reparto Investigazioni Scientifiche Carabinieri di Parma per le indagini di comparazione con i soggetti pregiudicati censiti in Banca Dati. Indagini quelle condotte nel massimo riserbo dai Carabinieri reggiani che sono coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia.