Home Modena 8 Marzo, Liotti (PD): “Ascolto e proposta per costruire il cambiamento”

8 Marzo, Liotti (PD): “Ascolto e proposta per costruire il cambiamento”

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La Conferenza delle democratiche modenesi organizza per la mattinata di venerdì 8 marzo un presidio, a Modena, in via Emilia centro (piazzetta delle Ova) dalle ore 10.30 alle 13.00, per incontrare le cittadine e i cittadini modenesi, ascoltarli sui temi nazionali e locali e sensibilizzarli sulla Proposta di legge regionale di iniziativa popolare contro la violenza sulle donne. Il commento della coordinatrice della Conferenza delle democratiche modenesi e presidente del Consiglio comunale di Modena Caterina Liotti:

«Da mesi le nostre piazze e le nostre iniziative politiche insistono sulla necessità di rispondere rapidamente alle richieste di allargamento dei diritti sociali e ai bisogni delle persone, soprattutto quelle più in difficoltà pesantemente colpite dalla crisi economica. La drammaticità della situazione economica e sociale è aggravata da una crisi politica senza precedenti. Il risultato elettorale rischia di impedire la veloce approvazione delle misure urgenti per il lavoro e sul fronte sociale attese oramai da troppo tempo soprattutto dalle donne e dai giovani sempre più poveri e senza prospettive occupazionali. In questo 8 marzo le democratiche modenesi fanno un appello al senso di responsabilità delle forze politiche che possono riconoscersi negli 8 punti di quel Governo per il cambiamento proposto dal Partito democratico e insistono precisando che il pensiero delle donne democratiche sulla società e sulla politica deve essere parte costituente del processo di cambiamento nazionale e locale, segnando discontinuità nei modi e nelle forme di intendere la politica e i partiti, la rappresentanza dei cittadine e i cittadini. E proprio su questi temi è già in programma una riflessione pubblica organizzata dalla Conferenza delle Democratiche per martedì 26 marzo alle ore 21 presso la sede del Pd dal titolo “Costruiamo insieme il cambiamento: donne e uomini democratici sul futuro della politica e dei partiti”. Non ci basta “salvare il salvabile”. Noi non vogliamo abdicare all’idea di futuro, di speranza, di fiducia nell’Italia. Occorre prevedere un investimento sul progresso umano, sul domani. Non più piccoli aggiustamenti ma un nuovo modello di società che, continuando a crescere, dal punto di vista dei consumi vada verso l’essenziale e che si riappropri del valore delle relazioni umane in ogni suo ambito. Superare il diffuso individualismo per ricreare il senso di comunità, come percorso di consapevolezza verso un nuovo patto sociale per ridurre le disuguaglianze e migliorare la qualità della vita delle persone. Durante il presidio organizzato per la mattinata dell’8 marzo sarà possibile prendere visione della Legge regionale di iniziativa popolare contro la violenza sulle donne (norme per la creazione della rete regionale per il contrasto della violenza di genere e per la promozione della cultura dell’inviolabilità, del rispetto e della libertà delle donne) sulla quale le democratiche sono in attesa del pronunciamento della Consulta regionale».