“La scelta di liberare le principali piazze del centro storico dalle auto va nella stessa direzione intrapresa dalle più importanti città europee: si tutela, in questo modo, l’ambiente, la salute pubblica e la vivibilità delle piazze stesse. Comprendiamo le legittime preoccupazioni dei commercianti, parliamone insieme e proviamo a costruire soluzioni condivise”: è l’invito che arriva dal coordinatore cittadino Pd Andrea Sirotti e dal capogruppo Pd in Consiglio comunale a Modena Paolo Trande. Ecco il testo di una loro dichiarazione comune:
“La pedonalizzazione di piazza Roma non è, come qualcuno oggi sembra pensare, un progetto dell’ultima ora della Giunta: era parte del programma di governo presentato dal sindaco Pighi ad avvio della legislatura. Anzi, la decisione di togliere le auto da piazza Roma avrebbe dovuto andare a regime, secondo i piani originari, in contemporanea con l’apertura del parcheggio interrato al Novi Sad. Per cercare di diluire possibili disagi è stato deciso di posporre il progetto di un anno. Ora però è tempo che una delle piazze più belle del centro storico cittadino, quella che garantisce ampiezza e visibilità a Palazzo Ducale, possa tornare ad essere luogo di incontro e passeggio, e non solo piazzola per auto in sosta. La decisione di pedonalizzare piazza Roma, sulla falsariga di quanto sta avvenendo in tutte le principali città europee, si basa su ragioni di tutela dell’ambiente e della vivibilità e della valorizzazione del centro storico. Comprendiamo le legittime preoccupazioni dei commercianti, ma non è arrivando con l’auto fin davanti a un negozio che si garantiscono le vendite (come dimostrano d’altronde le pedonalizzazioni effettuate a Modena e in tutti paesi europei avanzati che anzi sono testimoni di una maggiore propensione all’acquisto). Purtroppo l’attuale crisi del commercio ha ben altre ragioni, la caduta del potere d’acquisto delle famiglie in primis. Invitiamo pertanto i commercianti e le loro associazioni a percorrere la via del dialogo. Evitiamo il muro contro muro. Discutiamo e confrontiamoci su quelle che potrebbero essere le soluzioni migliori per rendere più viva e partecipata piazza Roma. Proprio la durezza della crisi richiede il massimo sforzo comune per superare le pregiudiziali e stare al merito delle questioni, per dare le risposte migliori ai cittadini modenesi. Tutti abbiamo a cuore la rivitalizzazione del centro storico cittadino”.