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Femminicidi, Liotti (PD): “Donne sicure fuori e dentro casa”

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“Non si abbassi la guardia: le donne devono potersi sentire sicure fuori e dentro le proprie case”: la coordinatrice delle Democratiche modenesi Caterina Liotti, presidente del Consiglio comunale cittadino, interviene sui casi, recenti e meno recenti, che vedono le donne vittime di violenze. Lo stesso allarme sociale che alimentano scippi e aggressioni dovrebbe essere generato per quello che avviene dentro le case, che invece viene ascritto a fatti privati. “Ora che si approntano i bilanci dei Comuni – spiega Liotti – occorre che non si tagli sulla prevenzione e sulla sicurezza. Nel contempo noi continuiamo, anche in questo fine settimana, la raccolta di firme per la legge regionale di iniziativa popolare contro la violenza sulle donne”. Ecco la dichiarazione di Caterina Liotti: «Cresce l’allarme sociale per la sicurezza delle donne che si trovano da sole, la sera, per strada, eppure, ogni giorno, ai Pronto soccorso degli ospedale modenesi, si presentano almeno due o tre donne che presentano gli stessi traumi di chi ha subito uno scippo violento, solo che se le botte o l’aggressione avvengono dentro le mura domestiche purtroppo non fanno notizia. In realtà sono entrambe, la violenza in strada e quella dentro casa, due facce della stessa medaglia, lo stesso atteggiamento che vede nella donna la vittima più facile e l’oggetto del possesso. E’ per questo che su entrambi i fronti occorre non abbassare la guardia. Occorre che i Comuni nel mettere a punto i bilanci di previsione, pur in uno scenario di drammatico calo delle risorse, decidano di non tagliare sulle politiche per la prevenzione e la sicurezza. L’organico delle forze dell’ordine deve essere rafforzato e il tema dell’illuminazione pubblica serale, pur se i risparmi sono necessari, deve essere ripensato. Sull’altro fronte occorre rafforzare l’impegno delle amministrazioni nei progetti di prevenzione di tipo culturale ed educativo nonché nel sostegno alle donne che subiscono violenza e di supporto psicologico agli uomini violenti. Le nostre città devono essere sicure fuori casa e dentro le case. Come donne del Pd, insieme alle tante associazioni, sindacati e forze politiche che sostengono la nostra iniziativa, continuiamo anche in questo fine settimana la raccolta di firme in calce alla proposta di legge regionale di iniziativa popolare contro la violenza sulle donne avviata dalla Conferenza regionale delle donne democratiche. Sono necessarie 5mila firme, ma noi puntiamo a raccoglierne 20mila in tutta la regione. La voce delle donne deve farsi sentire forte e chiara: la nostra sicurezza, fuori e dentro le mura domestica, è un diritto, base stessa della convivenza nella comunità».

L’elenco dei banchetti allestiti per la raccolta firme:

A Modena-città si può firmare tutti i giorni della settimana recandosi presso l’Ufficio protocollo del Comune di Modena al secondo piano del municipio in piazza Grande (orari: lunedì e giovedì dalle 8.30 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 18.00 – martedì, mercoledì e venerdì dalle 9.30 alle 13.00). Sabato 13 aprile, inoltre, un banchetto sarà allestito in piazzetta delle Ova dalle ore 15.00 alle 18.30

A Carpi sabato 13 aprile banchetto per la raccolta firme nella frazione di Cibeno. Si può firmare, comunque, nel corso della settimana presso l’Ufficio anagrafe del Comune di Carpi.

A Nonantola la raccolta firme è programmata il giovedì al mercato settimanale (il 18 e il 25 aprile) dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e in tutti i fine settimana alla Festa di Primavera del Pd in corso presso i capannoni di via Marzabotto (sabato dalle 18.30 alle 21.00, domenica dalle 11.30 alle 14.00 e dalle 18.30 alle 21.00).

A Castelnuovo, banchetto in piazza Brodolini, vicino all’edicola, nella mattinata di sabato 13 aprile, dalle 8.30 alle 13.00.

A Maranello, la raccolta firme prende avvio domenica 14 aprile: il Pd allestirà un gazebo in piazza Libertà dalle ore 9.30 alle 12.00.

A Castelfranco, infine, domenica 14 aprile, banchetto di raccolta firme organizzato in via Emilia, nei pressi della Torre dell’orologio, dalle ore 10.00 alle 12.30.