“Il sindaco Pighi: la Sua è una ‘piazza idea’ “. Ad affermarlo è l’avvocato Enrico Aimi, coordinatore provinciale del PDL che ha sottolineato come l’idea suggestiva della pedonalizzazione di Piazza Roma potrebbe anche avere un senso se ci fossero alternative di parcheggio. In realtà le sinistre sono animate da ben altro disegno, quello di soffocare definitivamente il centro storico attraverso lo strangolamento del commercio, linfa vitale della città. Chi beneficerebbe di questa follia? La risposta non e’ certo uno “sCoop”. Raccontare ai modenesi – come ha fatto il Primo Cittadino – che si vuole togliere il parcheggio auto per farci arrivare i pullman carichi di turisti (magari) e trasformarla cosi’ nella “Nuova Stazione delle Autocorriere” e’ davvero grossa. La verità e’ anche un altra: togliendo i posti auto in quella Piazza – e poi anche in Sant’Agostino – forse qualcuno spera di portare “ossigeno” al Novi Park. Un fallimento conclamato, la cartina di tornasole di un progetto dispendioso, sbagliato, dannoso, che ha finito per taglieggiare con i parchimetri tutti i geminiani, impegnando la città per decenni. Se il centrodestra riuscirà a spuntarla nelle amministrative del prossimo anno tutte queste “idee piazze” dovranno finire in soffitta. A proposito, intravvedo in ciò che sta avvenendo in queste giornate, i segni di una rivolta civile che porteranno, proprio da Piazza Roma, ad un rivolgimento anche politico; finalmente si affaccia in queste legittime proteste una nuova classe dirigente che forse ancora non ha la consapevolezza di essere al tempo stesso anche alternativa politica. Credo di aver avuto un ruolo determinante per l’elezione di Luca Caselli a Sassuolo, per questo mi sento di poter affermare che tra coloro che animano questo dibattito, vedo l’identikit del nuovo sindaco della città. Partiamo finalmente per tempo.
Da oggi – ha concluso Aimi – inizia un’altra avventura: l’operazione “Modena 2014”. Promesso.