“È un onore essere citato da Giovanardi in una delle sue tante invettive. La scelta di votare scheda bianca non è stata una scelta contro Franco Marini che stimo da sempre. Era piuttosto l’invito rivolto al mio partito a prendersi un momento di riflessione dopo l’assemblea disastrosa di mercoledì sera, e dopo i dubbi espressi da tanti tra i nostri elettori e iscritti. Questa è la realtà delle cose e, viste le reazioni di queste ore, i nostri sostenitori hanno capito e valutato positivamente la decisione dei parlamentari modenesi del Pd. Se vogliamo scendere sul terreno di Giovanardi che evoca scenari di cattolici contro cattolici vorrei, comunque, aggiungere che i cattolici in politica sono tanti, ma questo non significa che automaticamente siano schierati sulle stesse posizioni. Anche Prodi è un cattolico, ad esempio, ma sono quasi certo che Giovanardi non lo voterebbe. Di sicuro io non voterei Giovanardi, e penso che Giovanardi non voterebbe me, semmai capitasse l’occasione, nonostante ci diciamo entrambi cattolici”.