“Capisco il desiderio di risparmiare e liberare fondi – afferma Luca Ghelfi, portavoce del Pdl di Modena – che ha ispirato la proposta del Presidente Sabattini di avviare un percorso verso la Fondazione unica. Ma credo che la riflessione debba essere più approfondita del taglio delle poltrone, che peraltro si può realizzare anche senza unire i servizi. Basta averne la volontà politica. E senza perdere la specificità di ciascuna e del territorio che la esprime. Le politiche economiche espresse da ciascuna infatti, sono fra loro molto diverse, proprio nel legame che le lega al mondo a cui appartengono. Maggiore sinergia si, risparmi sugli organi amministrativi pure, ma fusione credo sia meglio di no. Piuttosto si stabilisca un sistema di priorità di intervento comune.
Concordo invece con la posizione del Presidente Sabattini sul fronte della carta etica: serve, è utile alla trasparenza di questi enti. Ma non può essere usata per solleticare l’antipolitica dominante nella società italiana. I conflitti di interesse non riguardano solo la politica, ma anche le associazioni, e gli organismi che esprimono consiglieri di indirizzo. Fra i quali, anzi troviamo figure che conservano ruoli nelle rispettive associazioni, pur facendo parte di un ente che eroga fondi a quelle stesse associazioni. E’ bene che si alzi lo sguardo e si pensi ad un sistema di nomine che garantisca tutti dai conflitti di interesse, dove ogni portatore di interesse del territorio si senta rappresentato, ma nella libertà di azione che deve essere propria del mandato assegnato”.