“Prendiamo atto della soluzione trovata a seguito della brusca interruzione del mandato ministeriale alle Pari Opportunità, che vede la delega a tale ministero, affidata a Cecilia Guerra, di cui ne stimiamo l’autorevolezza politica. Tuttavia esprimiamo preoccupazione per le prospettive della delega, ancora tutte da costruire, alla luce dei continui atti di violenza contro le donne.
Fiduciose della serietà con cui il Presidente Letta ha trovato la soluzione più adeguata, ci permettiamo di sottolineare un principio per noi inderogabile, ovvero la necessità che le politiche di genere abbiano piena cittadinanza nel Governo del Paese, affinché le donne
– come sostenuto dal Presidente della Repubblica Napolitano e come ci consegna la storia – possano contribuire al cambiamento di cui l’Italia ha bisogno.
Per lo sviluppo di azioni positive che incidano profondamente nella cultura di un sistema ancora troppo paternalistico, occorre non solo attribuire la responsabilità della delega a profili istituzionali con competenze certe e in una posizione ministeriale all’uopo dedicata, ma anche creare continuità e solidità di vedute rispetto alle politiche di parità.
La rinuncia ad attribuire piena dignità a tali politiche, significa rinunciare ad un futuro migliore per il nostro Paese, nella chiave di un protagonismo europeo ancora tutto da conquistare”.
CONFERENZA DONNE DEMOCRATICHE