Che Fassina, ex responsabile economico del PD ed attuale Vice Ministro dell’Economia, non avesse le idee chiare sui “ fatti fiscali” lo si era visto in un dibattito a Modena.
Sinceramente non abbiamo capito il teorema dell’evasione di sopravvivenza, ma vista la tribuna dove ha parlato, “ex cathedra”, ci viene un dubbio…….forse ha voluto lisciare il pelo al gatto.
Avevamo condiviso il tono fermo e deciso del Presidente Letta, all’incontro con i lavoratori dell’Agenzia delle Entrate ed Equitalia.
Il “ giovane turco” il giorno dopo ha clamorosamente smentito il Presidente del Consiglio ed il Ministro Saccomanni ed ha deluso i lavoratori in trincea.
In altri tempi il “ giovane turco “ avrebbe dato le dimissioni.
Per ritornare a Modena, proprio l’altro giorno, sono stati pubblicati i dati circa la collaborazione dei Comuni emiliani romagnoli con l’Agenzia delle Entrate.
Un esempio di scuola da seguire,anche se vi sono delle clamorose defezioni.
Ebbene il Comune di Modena nel triennio 2009/2011 ha inviato all’Agenzia 255 posizioni con una maggiore imposta accertata di € 432.000 circa, ma con incassi per il Comune di poco più di 10 caffè.
Superata la responsabilità politica del triennio 2009/2011, il nuovo Assessore , pungolato politicamente dal PSI, quando era in maggioranza, ha prodotto ben 382 segnalazioni qualificate con una maggiore imposta accertata di € 2., 4 mln di euro.
Piuttosto, Fassina, visto che dovrà rimanere al governo in rappresentanza dei “ giovani turchi “, farebbe bene a seguire la linea del Presidente Letta, a ripresentare norme sulla costituzione dei Consigli Tributari e sugli incassi dalla lotta all’evasione a scomputo delle imposte sui redditi di sopravvivenza.
(Mario Cardone, Coordinatore Provinciale PSI Modena)